Straordinaria impresa di Aru che espugna la Vuelta, crolla Dumoulin

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Milano 13 Settembre – Con una splendida azione da lontano nella 20ª tappa, Fabio Aru si prende la Vuelta di Spagna. Lo scalatore sardo ha messo a tirare i suoi uomini sin dalla penultima salita e, appena ha visto i primi segni di cedimento da parte dell’ex maglia «roja» Tom Dumoulin, è scattato a oltre 50 chilometri dall’arrivo.

Coadiuvato dai gregari Landa, Luis Sanchez e Zeits, Aru ha visto aumentare in modo esponenziale il margine sull’olandese della Giant che, dopo essersi difeso strenuamente nei giorni passati, cedeva di schianto e vedeva sfumare anche la possibilità di salire sul podio, venendo scavalcato in classifica anche da Joaquim «Purito» Rodriguez (2º) e Rafal Majka (3º). Sul traguardo di Cercedilla, dove per primo era transitato il vincitore di giornata Ruben Plaza, il sardo si presentava con più di 4 minuti di vantaggio su Dumoulin, che stamattina lo precedeva nella generale di appena 6 secondi.

Oggi a Madrid, dopo una tappa completamente pianeggiante di 98,8 km, Aru verrà ufficialmente incoronato quale vincitore della Vuelta 2015: il venticinquenne di Villacidro è il sesto italiano ad imporsi nella corsa spagnoladopo Angelo Conterno (1956), Felice Gimondi (1968), Giovanni Battaglin (1981), Marco Giovanetti (1990) e Vincenzo Nibali (2010). (La Stampa)

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