La dignità di un clochard a Milano
Quella mano tesa con pudore pensava “Ma come è difficile dire “Io ti offro la povertà che vedi in cambio di un attimo d’attenzione, un sospiro di partecipazione”. Quella mano immobile nel gesto, gridava gli occhi ruvidi di rimpianti, un’anima ingabbiata da ricordi antichi di un uomo volutamente senza nome, senza patria. Non c’è luce […]
Leggi tutto