Milano: dieci bandi per dare nuova vita alla cultura

Milano

Sono dieci, tra bandi e avvisi pubblici, gli strumenti messi in campo dall’assessorato alla Cultura del Comune di Milano. Già pubblicati o in procinto di esserlo, questi atti mirano a infondere nuova linfa vitale a spazi di grande valore storico e culturale, come lo splendido Palazzo Dugnani e l’ex cinema Orchidea, oltre all’ormai noto ex Wow Spazio Fumetto.

Il Futuro di Palazzo Dugnani: Da Matrimoni a Polo Culturale

Palazzo Dugnani, un edificio che vanta affreschi del Tiepolo e si trova tra via Manin e i giardini Montanelli, è stato a lungo un luogo privilegiato per le celebrazioni di matrimoni, ma è rimasto chiuso per diverso tempo. Dopo che l’idea di trasformarlo in un museo della moda è stata accantonata, si apre ora la prospettiva di farlo diventare un museo dei media e delle immagini o un polo scientifico culturale strettamente legato al vicino Museo di Storia Naturale.

Il bando per Palazzo Dugnani prevede una concessione di 33 anni, con un canone di affitto annuo di 1 milione 633mila euro come base d’asta. I futuri gestori dovranno anche farsi carico di lavori di restauro per 20 milioni di euro, una somma che verrà “scontata” dal canone, come previsto dalle condizioni del bando. La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata per il 29 agosto.

Nuove Opportunità per Spazi Iconici e Gemme Nascoste

Tra gli altri importanti avvisi in arrivo, nelle prossime settimane è particolarmente atteso quello per gli spazi di viale Campania, che per anni hanno ospitato Wow Spazio Fumetto, il museo del fumetto che ha chiuso i battenti lo scorso 15 giugno.

Ma le opportunità non si fermano qui. L’iniziativa coinvolge anche altri luoghi significativi del patrimonio milanese:

  • Il terzo piano della Casa Boschi Di Stefano, un’importante dimora storica.
  • Lo studio museo Messina, situato in una posizione centralissima.
  • Alcuni spazi all’interno di Palazzo Morando, dove si trova il museo di storia di Milano e preziose collezioni di moda dal Seicento a oggi, nel cuore del quadrilatero della moda.
  • Palazzo Moriggia, che ospita il Museo del Risorgimento.

Inoltre, i bandi riguardano anche la concessione dei servizi bar della nuova sede della Casva (Centro di Alti Studi sulle Arti Visive), che aprirà nel quartiere Qt8, la gestione di spazi di coworking alla Fabbrica del Vapore, e le concessioni per il Teatro Ringhiera e il Teatro Out/Off, entrambi importanti poli della scena culturale milanese.

Un Impegno Chiaro per la Valorizzazione del Patrimonio

L’assessore alla Cultura, Tommaso Sacchi, ha voluto sottolineare l’importanza di questo lavoro: “Il numero di avvisi pubblici e l’attenzione con cui stiamo cercando, per ogni spazio, la soluzione più adatta, compatibile e sinergica rispetto alle collezioni che ospita – ha dichiarato – definisce con chiarezza il lavoro che stiamo portando avanti come assessorato alla Cultura per creare le condizioni di una gestione virtuosa del patrimonio culturale.”

Ha poi aggiunto: “Mentre i cantieri proseguono sotto la guida dell’area tecnica, il nostro lavoro non si arresta: ci stiamo muovendo in anticipo, attraverso un’intensa attività di ricognizione, analisi e progettazione, per farci trovare pronti alla riapertura di ogni spazio. Questo impegno prende forma concreta proprio nei bandi per la gestione degli spazi.”

Questa serie di bandi rappresenta quindi un passo significativo per il Comune di Milano, che mira non solo a recuperare e restaurare i propri gioielli architettonici e culturali, ma anche a garantirne una gestione efficace e innovativa per le generazioni future.

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