I racconti di Capitan U 1947: 1° Maggio, la festa di tutti e di nessuno

Attualità I racconti di Capitan U 1947

Il mio racconto sarà breve. Ho preferito mettere un’immagine gioiosa del 1° Maggio, perché tale dovrebbe essere sempre questa ricorrenza, l’occasione per riunirsi, confrontarsi, evidenziare le proprie esigenze cercando soluzioni  insieme senza urlare slogan offensivi, bruciare bandiere o fotografie varie. Il 1° Maggio è la festa di tutti i  lavoratori, quindi una festa che appartiene ad ogni individuo della terra dopo che ha raggiunto la maggiore età. Una festa dovuta, perché per campare bisogna lavorare onestamente col sudore delle braccia o del cervello, senza cercare scorciatoie preferenziali come quelle scelte da faccendieri, speculatori,  trafficanti e politici collusi.  Diventa, però, la festa di nessuno quando qualcuno se ne appropria a livello ideologico e di appartenenza politica, affermando ciò che gli fa più comodo in quel momento … come Landini che, sostenuto anche da Elly Schlein, minacciando nuovamente la rivolta sociale, reclama il diritto al salario minimo, quando proprio lui e il suo sindacato hanno avallato dei contratti per vigilantes da “ben” 5 euro l’ora. Da vergognarsi, se consideriamo che le contrattazioni libere e private andate in porto hanno solitamente una media superiore a quella dei  tanto agognati e pretesi 9 euro all’ora.

All’opposizione non va bene nulla. Qualsiasi azione intrapresa dal Governo appare inadeguata. Il miliardo e duecento milioni di euro messi a disposizione della sicurezza vengono giudicati dalla “sinistra” solo uno spot creato appositamente per il 1° Maggio. Un milione e più di posti di lavoro creati negli ultimi due anni e mezzo, quasi tutti a tempo indeterminato, non sono considerati sufficienti per contrastare la precarietà, e, i successi di un’Italia che cresce più degli altri stati europei sono giudicati come una “narrazione” della maggioranza, al pari degli attestati a livello internazionale per l’ottimo lavoro svolto che vengono regolarmente ignorati. Insomma, criticano solo e mentono sapendo di mentire.

Come ho detto varie volte, questa “sinistra” si appropria di ogni celebrazione per schierare i suoi giornali e sobillatori affiliati per negarci ogni gioia e toglierci la serenità. I sondaggi  la vedono inesorabilmente arretrare, ma insistono, non indietreggiano di un passo … perciò, concordo pienamente con l’ultimo rappresentante della vera Sinistra, con la S maiuscola e non scritta fra virgolette, Marco Rizzo, il quale, dopo aver riconosciuto positivamente l’operato del governo di centro destra, ha più volte affermato: “questa non è sinistra, fa s…!” L’aggettivo finale, però, lo lascio dire a lui, perché io sono un pacifista e, tutto sommato … “un buono”.

Non posso però non sottolineare che in qualcosa i sinistrorsi hanno ragione:  spira  un pericoloso vento di censura fascio/nazista. E soffia ancora più forte quando a chiunque venga impedito di parlare o manifestare, vietandogli di esprimere liberamente le proprie opinioni se discostanti dall’ideologia di chi si dichiara orgogliosamente “antifascista” … a parole e non nei fatti. Il fascismo, per la maggioranza degli italiani è morto 80 fa, ma viene regolarmente riesumato, insieme alla resistenza, ogni qualvolta un Governo di centro destra è eletto democraticamente dal popolo.

Vi saluto in modo spiritoso, alleggerendo un po’ il contenuto di questo mio scritto, pubblicandovi una  vignetta che ho visto di recente sul web e che mi ha fatto sorridere, rendendomi quasi simpatico anche il più convinto e ostinato sognatore sinistrorso.

Carina, no? … A presto

Capitan U 1947

(alias Umberto Napolitano)

8 thoughts on “I racconti di Capitan U 1947: 1° Maggio, la festa di tutti e di nessuno

  1. La festa del lavoro e dei lavoratori viene celebrata il 1º maggio di ogni anno in diversi paesi del mondo. Negli Stati Uniti e in Canada il primo lunedì di settembre.
    È una ricorrenza per ricordare le lotte per i diritti dei lavoratori, originariamente nata per la riduzione della giornata lavorativa e ottenere le otto ore che tutti conosciamo, quindi una festa americana.
    Ha preso poi più risalto in Europa durante la Rivoluzione Industriale quando, anche qui, gli operai erano costretti a turni massacranti.
    La classe politica fa di tutto per “soffocare” questa festa e curare i loro interessi, ovviamente trovando occasione per punzecchiarsi tra loro.
    Anziché essere uniti fanno di tutto per dividersi e dividere il popolo. Devono essere loro a dare l’esempio per primi.
    Una vergogna quanto dicono i politici e i sindacati, foraggiati da noi, con i nostri soldi…

  2. Ciao Capitan U, sempre meglio un sarcastico sorriso da vignetta piuttosto che i brividi che mi fanno venire Landini e la Schlein quando parlano di rivolta sociale e di salari, proprio loro … abbiamo povera gente al tubo del gas … troppe le loro tardive idiozie …non possiamo accettare silenti senza farcene una ragione. Buon Primo Maggio, Capitano!

  3. Ogni cosa diventa sempre pretesto per scontro politico. Eppure si dovrebbe essere tutti dalla stessa parte
    Buon w e Grande CapitanU

  4. Il primo Maggio è la festa di tutti…l’opposizione deve essere costruttiva e non un pretesto per dividere su tutto ma ormai ci siamo abituati ai loro deliri e vanno ignorati …..Belli Ciao……a proposito bella ciao la cantavano le mondine negli anni 50 e non i partigiani nel periodo bellico……come sempre alcuni di loro distorcono la storia con prepotenza ed ignoranza

  5. Buongiorno Umbi
    Purtroppo come sempre quelli della sinistra non fanno altro che fare danni su danni, oggi festa ogni, trovano sempre qualcosa a coi attaccarsi, il primo maggio è la festa dei lavoratori, e tutti i lavoratori dovrebbero remare nella stessa direzione, essere d’accordo almeno questo giorno invece di manifestare , scendeno in piazza sempre con queste bandiere dei tre sindacati, sembrano che devono andare in guerra, e manifestare, contro il governo, mi sembrano delle pecoroni , anzi sono dei caproni come direbbe Sgarbi. La prossima festa sarà la festa della Mamma, almeno quel giorno questi della sinistra non potranno scendere in piazza di nuovo con le loro bandiere e appropiarsi anche di questa festa , bellissima la vignetta peccato che il genio della lampada non li può far sparire per sempre 🤣🤣🤣

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