Condannato per omicidio a Milano, torna in libertà e ferisce una donna a Brescia

Cronaca

Bledar Ujka Afikat, un 49enne originario del Montenegro, è finito nuovamente in carcere con l’accusa di tentato omicidio dopo aver accoltellato una donna nella serata di Pasqua a Brescia. La vittima, aggredita per motivi ancora da chiarire davanti al bar di corso Garibaldi dove lavorava insieme al compagno, non è in pericolo di vita, ma secondo gli investigatori i colpi inferti avrebbero potuto rivelarsi letali.

Quello di Pasqua non è il primo episodio violento nella storia di Afikat. Nel 2006, la Corte d’Assise d’Appello di Milano lo aveva condannato a 19 anni e 4 mesi per l’omicidio di Mario Todde, un 32enne ucciso nel maggio 2004 a seguito di una banale lite in auto, e per il ferimento di un amico della vittima, allora 21enne. In primo grado, con il rito abbreviato, la pena era stata di 30 anni, ma in appello i giudici avevano ridotto la condanna escludendo un’aggravante. Dopo aver scontato la pena, Afikat era tornato in libertà, salvo finire nuovamente nei guai per un’aggressione che riporta inquietanti analogie con il suo passato.

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