MilanoPost Carnevale-di-Viareggio

Da Venezia a Sciacca è boom di presenze per il carnevale italiano

EXPLORER - Cultura Turistica a 360°

Secondo un’indagine di Cna Turismo e Commercio il movimento che ha caratterizzato questi giorni nelle località italiane sede di eventi legati al periodo carnevalesco è stimato intorno agli otto milioni di visitatori

Il Carnevale, con le sue radici profondamente ancorate nella storia e nella cultura italiana, non è solo una festa di colori, maschere e allegria, ma anche un significativo catalizzatore di flussi turistici. Ogni anno, questa tradizione secolare trasforma l’Italia in un palcoscenico vivace, attirando visitatori da ogni angolo del globo.

Da Nord a Sud, ogni regione offre la propria interpretazione unica della festa, creando un mosaico di celebrazioni che riflettono la diversità e la ricchezza culturale del paese.

Carnevale di Venezia
Carnevale di Venezia

Il turismo legato agli eventi come il Carnevale rappresenta un settore economicamente significativo, con un giro d’affari stimato in un miliardo di euro. Secondo un’indagine di Cna Turismo e Commercio il movimento che ha caratterizzato questi giorni nelle località italiane sede di eventi legati al periodo carnevalesco è stimato intorno agli otto milioni di visitatori tra i quali due milioni e mezzo di turisti che pernottano fuori casa, in strutture alberghiere ed extra-alberghiere. Un milione è la quota di turisti stranieri, attirati dalla possibilità di unire la visione di spettacoli unici e autentici alla visita a città e borghi d’arte. In media, i pernottamenti di turisti italiani e stranieri attirati dal Carnevale sono calcolati in due giorni pro capite.

Nel 2024, il calendario del Carnevale italiano è ricco di appuntamenti imperdibili, primo fra tutti il Carnevale di Venezia, con la sua atmosfera unica fatta di maschere elaborate e palazzi storici, è forse il più famoso a livello internazionale. L’edizione 2024, sotto il tema “Ad Oriente. Il mirabolante viaggio di Marco Polo”, ha trasformato la città in un palcoscenico diffuso, portando il divertimento oltre il centro storico e coinvolgendo l’intera comunità. Con diciotto giorni di festa, eventi come la pantegana galleggiante, cortei acquei, e spettacoli all’Arsenale, Venezia ha confermato la sua capacità di mescolare storia, arte e intrattenimento, attirando un significativo afflusso di visitatori e generando un impatto economico notevole per la città.

“A Venezia si sta verificando un andamento sostenuto delle vendite nei negozi – spiega il Ministro Santanché – un trend che potrebbe ulteriormente intensificarsi con il nuovo regime di tax free, fortemente voluto dal Ministero del Turismo, che favorisce lo shopping di turisti extra-Ue, generalmente altospendenti. Una misura che andrà a consolidare una tendenza già affermata che si è tradotta, nel periodo ottobre-dicembre 2023, in un superamento dei livelli record del 2019 per quanto riguarda la spesa dei Global Shopper”.

Anche il Carnevale di Viareggio, noto per i suoi imponenti carri allegorici in cartapesta, è un vivace esempio di come l’arte e la satira possano fondersi in un evento di grande richiamo. L’edizione 2024 ha puntato su temi di attualità e sostenibilità, con ventinove opere allegoriche che hanno sfilato lungo i Viali a Mare, promuovendo riflessioni su un futuro migliore. Oltre alle sfilate, il programma “Futura” ha arricchito il Carnevale con mostre d’arte, concerti e iniziative culturali, dimostrando un forte impegno verso la solidarietà e l’inclusione sociale. Con un impatto economico diretto di 9 milioni di euro e un contributo indiretto di 57,5 milioni, Viareggio sottolinea l’importanza di un evento che è allo stesso tempo festa popolare e motore economico.

Il Piemonte si distingue come cuore pulsante del Carnevale in Italia, con eventi storici e imponenti come quello di Santhià, attirando migliaia di partecipanti con i suoi 2000 figuranti, oltre 50 carri allegorici, e la tradizionale “Colossale Fagiuolata” che distribuisce 20.000 razioni. Questo Carnevale, radicato già nel Trecento, è noto per i personaggi folkloristici StevulindlaPlisera e Majutin dal Pampardù, simboli di festa e governanti temporanei della città.

In provincia di Bolzano, il Carnevale di Salorno si distingue con il personaggio del Perkeo, giullare leggendario che inaugura le festività con un grande corteo, coinvolgendo 400 persone nella sua organizzazione.

Carnevale di Sciacca
Carnevale di Sciacca

Il Carnevale di Sciacca, celebre in Sicilia, si distingue per il suo forte legame con la tradizione e la comunità locale. La figura di Peppe Nappa, Re del Carnevale, simboleggia la continuità con il passato, quando la festa era un’occasione per la comunità di riunirsi in strada, condividendo cibo e allegria. Le sfilate di carri allegorici, accompagnate da musica e balletti, animano le vie della città, trasformando Sciacca in un teatro all’aperto dove tradizione e partecipazione popolare si fondono in un evento unico. Il Carnevale saccense, con il suo ricco programma di eventi culturali e spettacoli, conferma il suo ruolo di importante attrattore turistico e momento di orgoglio per la comunità.

Tra gli altri eventi di rilievo ci sono le manifestazioni a Ivrea, Cento, Fano, Comacchio, Putignano e Acireale, solo per citarne alcuni, una varietà che riflette la ricchezza e la diversità delle tradizioni carnevalesche italiane – ognuna con le proprie peculiarità e attrazioni uniche –che attraggono visitatori dando vita a nuove forme di turismo tematico che si distinguono per la  capacità di riflettere l’identità di un territorio e delle sue comunità, creando un’esperienza unica e distintiva.

I vantaggi del turismo legato agli eventi e alle manifestazioni includono maggiore visibilità, aumento dell’offerta turistica e sviluppo di partnership tra il settore pubblico e privato e il Carnevale è esempio emblematico per la sua capacità di combinare tradizione, convivialità e divertimento. Questa forma di turismo, per poter avere successo, è fondamentale che sia multisettoriale, cioè deve coinvolgere le diverse compagini ed attori sociali, anche perché in molti casi il tema o l’evento si svolge solo una volta all’anno, anche se per periodi relativamente lunghi.

“I luoghi identitari possono essere scoperti a partire dagli eventi– spiega Fabrizio Antolini, presidente SISTUR Società Italiana Scienze del Turismo –è importante iniziare ad avere una stima economica dell’impatto che questi eventi generano. I big data, in particolare i video acquisiti anche con l’utilizzo dei droni possono aiutarci a comprendere meglio il numero di presenze, ed il loro spostamento sul territorio. Il turismo non può più essere improvvisato. E’ una delle principali industrie nazionali, non replicabile.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.