Arpa Lombardia e rogo a Bruzzano: le diossine nell’aria 270 volte oltre la soglia

Lombardia

Milano 29 Luglio – Nel momento di massima esplosione dell’incendio, i livelli di diossine nell’aria di Bruzzano sono arrivati a livelli 270 volte superiori alla norma. Sono questi i risultati delle misurazioni effettuate da Arpa Lombardia attraverso il primo campionatore ad alto volume installato su un balcone durante le ore più critiche dell’incendio che ha colpito una ditta di Bruzzano il 24 luglio. Per fortuna sono concentrazioni che, si legge in una nota di Arpa, «già come accaduto in tutti gli incendi di analoghe dimensioni e portata, rientreranno nella norma già nelle prossime ore». I livelli di concentrazione di diossine e furani (PCCD-DF) sono risultati pari a 80.9 picogrammi per metrocubo (1 pgeq = 1000 fgeq) e la concentrazione di benzoapirene pari a 40.838 ng/m3. L’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS), si spiega nella nota, indica un valore di 0.3 pgeq/m3 sopra il quale si è in presenza di una sorgente di diossine perdurante e stabile, che «merita di essere individuata e controllata nel tempo». Dalla prima misurazione le concentrazioni di diossine sono risultate dunque 270 volte superiori alla norma, seppure solo nella fase acuta dell’emergenza, ossia per una breve esposizione temporale.

Idrocarburi

Per quanto riguarda gli idrocarburi aromatici policiclici, i cosiddetti IPA, la normativa sulla qualità dell’aria prende in considerazione 7 sostanze. Tra queste è normato il solo benzo(a)pirene, (B(a)P), per il quale è previsto un limite sulla concentrazione media annuale pari a 1 ng/m3. Durante l’incendio, si è rilevata una concentrazione di B(a)P pari a 40.838 ng/m3. Se le concentrazioni medie giornaliere di questo inquinante nel mese di luglio sono solitamente al di sotto del limite di rilevabilità strumentale, attorno a 0.05 ng/m3, in inverno molto raramente superano i 20 ng/m3.

Continuano i rilievi

Nella zona continua il monitoraggio di Arpa almeno fino a sabato, attraverso un secondo campionatore posizionato nell’asilo antistante l’azienda, asilo le cui attività estive sono state sospese e i bambini trasferiti altrove (il primo campionatore era stato installato sul balcone di un’abitazione privata in via Milano). Arpa continuerà con un secondo monitoraggio che dovrebbe far riscontrare, si prevede, valori di concentrazioni in diminuzione fino al rientro nei valori normali prevedibilmente entro la giornata di sabato. I risultati sono già stati inviati all’Ats competente, che ora dovrà effettuare le valutazioni di carattere sanitario. (Corriere)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.