… i fatti principali del 1978 …
Il 1978 è ricordato dai cattolici come Annus Trium Paporum, l’anno dei tre Papi, ma molti sono gli avvenimenti che caratterizzano questo anno, a conferma che violenza e potere camminano sempre a braccetto e non lasciano che briciole di gioia e di speranza al nostro martoriato mondo. Ma proseguiamo con ordine.
16 marzo – Roma: in via Fani un commando delle Brigate Rosse rapisce Aldo Moro, presidente della Democrazia Cristiana e uccide i cinque uomini della sua scorta.
9 maggio – Roma: il corpo senza vita di Aldo Moro viene ritrovato nel baule di una Renault 4 rossa in via Caetani, una laterale di via delle Botteghe Oscure … ogni commento è superfluo.
9 maggio – Cinisi, assassinio di Giuseppe Impastato: giornalista, conduttore radiofonico e attivista, membro di Democrazia Proletaria, e noto per le sue denunce contro le attività di Cosa Nostra. Secondo la prima versione ufficiale sarebbe morto mentre posizionava una bomba, ma in seguito verrà riconosciuto che la morte dell’uomo è stato un omicidio della mafia voluto da Gaetano Badalamenti.
15 giugno – Italia: a seguito delle numerose accuse, rivelatesi in seguito infondate, che lo vedevano implicato nello “Scandalo Lockheed”, Giovanni Leone, rassegna le dimissioni dalla carica di Presidente della Repubblica Italiana, sei mesi prima della scadenza naturale del mandato.
8 luglio – Italia: Il socialista Sandro Pertini, partigiano durante la Resistenza, viene eletto Presidente della Repubblica Italiana al 16º scrutinio.
25 luglio – nasce Louise Brown, la prima “bimba in provetta”: procreazione assistita (o fertilizzazione in vitro), un successo scientifico che origina discussione di gravissima profondità presso tutte le culture, causando, a breve, l’originarsi della bioetica.
6 agosto – Castel Gandolfo, Roma: muore Papa Paolo VI (al secolo Giovanni Battista Montini), dopo 15 anni di pontificato a quasi 81 anni.
26 agosto – Città del Vaticano: il Patriarca di Venezia Albino Luciani viene eletto Papa. Sceglierà di chiamarsi Giovanni Paolo I, diventando il primo Papa della storia ad avere un doppio nome. Il suo pontificato durerà appena 33 giorni.
17 settembre – USA: con la mediazione del presidente USA Jimmy Carter vengono firmati gli accordi di Camp David, ponendo fine a una guerra che durava da 30 anni, e in base ai quali la penisola del Sinai, conquistata dagli israeliani durante la guerra del Kippur, viene riannessa all’Egitto entro 3 anni. L’Egitto è così il primo paese arabo che riconosce l’esistenza di Israele.
16 ottobre – Città del Vaticano: il cardinale polacco Karol Wojtyła, già Arcivescovo di Cracovia, viene eletto Papa con il nome di Giovanni Paolo II. Primo pontefice non italiano dai tempi di Adriano VI (1522-23). Il suo pontificato sarà il più lungo della storia dopo quelli di San Pietro e Pio IX.
18 novembre – Suicidio di massa di Jonestown: Il 18 novembre 1978 a Jonestown, in Guyana, il leader carismatico e controverso Jim Jones orchestra uno dei più grandi suicidi di massa della storia moderna. Il leader del Tempio del Popolo costringe i suoi seguaci a bere un preparato contenente cianuro, provocando la morte di 913 persone, tra cui 276 bambini. Questo tragico evento rappresenta un momento scioccante nella storia dei movimenti religiosi e del controllo mentale, dimostrando i pericoli estremi dei culti manipolativi.
… il mio racconto di oggi …
Il 1978, come abbiamo letto, è un anno terribile dove violenza e lotta politica non risparmiano nemmeno il Vaticano. Confusione e paura avvolgono il mondo portandolo alla follia e il valore della vita smarrisce ogni suo significato umano fino a confezionare l’orrendo suicidio di massa di Jonestown.
In questo anno travagliato, io sento il dovere di provare a diffondere un messaggio più rassicurante ai giovani, offrire loro un’alternativa positiva all’incertezza che li avvolge e che li porta a cercare rifugio in luoghi affollati dove il mondo per qualche ora viene lasciato al di fuori, al di fuori di una pista da ballo dove è possibile comunicare in modo più rilassato e diretto, come può accadere in un lento, confusi fra tremila persone, e trovare il coraggio di domandare ad una conoscenza occasionale … Come ti chiami? … Antonella … che bel nome, io Paolo … ciao.
Nel 2020, lo scrittore Diego De Silva, nel suo libro “I Valori che contano”, dedicherà un intero capitolo a me e a questa canzone, unitamente al retro “Hey Musino”, sottolineando come in un mondo di guerre e terrorismo io fossi entrato a gamba tesa nella violenza quotidiana offrendo ai giovani un’alternativa di “valori che contano”, quali l’innamoramento e quanto di più bello e positivo possa seguirne.
Dopo il successo dell’anno prima con “Con te ci sto”, prosegue la mia scalata ai primi posti con questo nuovo singolo a doppia facciata. Divertente per me, nella classifica di Sorrisi e Canzoni, è vedere ogni settimana pubblicati alternati i due titoli, per rendere omaggio ad un 45 che funziona in entrambi i lati. Ciò mi permette di continuare la galoppata su e giù per l’Italia con il mio show e primeggiare nelle radio libere che visito regolarmente prima di ogni esibizione … faticoso, ma denso di soddisfazioni.
… i fatti di questa settimana …
Anche questa settimana vengo colto dallo sconforto nel comprendere quanto poco è migliorato il nostro tran-tran quotidiano, anzi! Gli scontri politici, come le violenze gratuite perpetrate nelle strade solo per il gusto di far male e arrecare sofferenza, sono all’ordine del giorno e le ombre del complotto fra le istituzioni serpeggiano, nascoste dietro l’angolo, pronte a colpire e a piombare sul bersaglio prestabilito: fatti sconvolgenti vengono segnalati ma, spesso, interpretati e rivoltati con delle “giustificazioni” che anche al più umile portatore di “anello al naso” appaiono quasi sempre del tutto fittizie e assurde. Il caso di Garlasco poi, come la ”soap” di un giallo infinito a puntate, ogni settimana offre un indizio nuovo e … deprime l’animo l’osservare procure opposte che si affrontano senza esclusione di colpi a discapito di “presunti colpevoli” che soffrono la gogna mentre il grande fratello dei media li osserva nutrendosene come un cannibale vorace e insaziabile.
Sono stanco e ritornando indietro nel tempo, devo ammettere che, tutto sommato, la mia generazione almeno un rifugio nel “concreto” lo trovava, come il confondersi in una sala da ballo abbracciato in un lento appassionato fra 3000 persone, in un “ballo” che non doveva per forza fare rima con lo “sballo”.
Ora di concreto è rimasto solo il rifugiarsi nel virtuale, con tutte le incognite che nasconde il suo infinito bagaglio.
… per concludere …
Cari amici, vi comunico che, per motivi di vari impegni che si sono accumulati (sono in promozione col mio nuovo singolo Mamma!1 Mamma 2 *Credo*, devo terminare la stesura di un libro, nonché la colonna sonora di serie a puntate per una Tv internazionale importante) dovrò trasformare in quindicinale il nostro incontro settimanale. Mi dispiace anche se, ammetto, spalmerò in due settimane, lo sconforto che mi procura il rivisitare fatti tremendi del passato che a distanza di mezzo secolo ora si ripetono … “peggiorati”.
Voglio però accomiatarmi da voi con un sorriso di speranza offrendovi un video mio di undici anni fa, quando ancora non avevo barba e capelli lunghi bianchi … riproponevo Hey Musino, la storia di una marinata da scuola e di una “prima volta” che avrebbe unito una coppia per l’eternità … Sì, può accadere.
Per il video di Ehi Musino” cliccare qui ⇒ https://www.youtube.com/watch?v=7maTbw04Niw
… vi abbraccio tutti e vi dono un sorriso di speranza …
Capitan U 1947
(alias Umberto Napolitano)

Scrivo e canto canzoni da sempre, sono la mia arma di espressione libera e senza filtri. Nella mia carriera ho molte hit cantate da me e da grandi star nazionali e internazionali, al mio attivo 6 Festival di Sanremo come autore, 3 come cantante ed altro. Sono un rivoluzionario? Forse, non so, non credo che osservare e raccontare onestamente sia un atto sovversivo … però una cosa è certa: ovunque c’è “casino”, io ci sono.




Ogni volta ti leggo sempre con piacere e interesse riguardo i fatti, per me, più o meno noti, alcuni proprio sconosciuti.
Problemi co sono sempre stati e sempre ci saranno, è la storia che fa il corso e noi ne siamo, con lei, protagonisti diretti o indiretti.
Quanto alle tue canzoni, sempre un piacere ascoltarle e sapere il tuo buon ottimismo che hai dato alla generazione di allora, cosa che oggi purtroppo non esiste più e si sta perdendo negli abissi più profondi.
Le canzoni di allora avevano una morale, quelle di oggi, salvo pochissime eccezioni, non sanno di niente.
Per gli articoli non ti preoccupare, fai quando puoi, so dei tuoi impegni e ogni volta che mi manderai qualcosa, come posso, ti verrò come sempre a leggere, ascoltare e commentare.
Grazie mille per tutto Umberto.
Caro capitn U, la tua tenacia fa sì che tu sia perennemente sommerso da mille idee, mille cose da fare. Quello che più mi sorprende è che porti tutto a termine. Sicuramente Mamma! 1 Mamma 2 *Credo * … so che ci stai lavorando da tempo e siamo sempre nella particolarità firmata Umberto Napolitano. Non potrebbe non essere un brano ricercato, basta vedere il titolo!!! Sicuramente differenziato da quando sulla mattonella si ballava “Con te ci sto”… oppure “Come ti chiami”. Buon proseguimento per tutto, ma … ogni tanto rallenta! Lascia a me qualche tua idea ..ti abbraccio sempre. 🤗
Grazie carissimo Umberto per tutto quello che ci ricordi
Trovo molto interessante ciò che ci ricordi del passato anche se il più delle volte non sono cose piacevoli. Per quanto riguarda le tue canzoni descritte le so a memoria,bei ricordi della mia adolescenza.❤️
Come sempre ci ricordi avvenimenti che hanno segnato la nostra storia….il sequestro Moro…le BR….i vari misteri e le stranezze come quella del breve pontificato di Papa Luciani ma come sempre la Musica faceva rilassare e superare i momenti difficili e ti sei preso belle rivincite e soddisfazioni con merito …quello che sto tentando di fare nei giorni nostri ma non è semplice molti preferiscono i social con il rischio di isolarsi…. comunque vado avanti…bisogna andare avanti tu sei un esempio da seguire per tutto quello che hai fatto e che stai facendo…..ti ammiro lo sai…..in bocca al lupo per tutto …ciao a tutti
Grande Umbe!♥️♥️♥️
Grazie mille Umbi per i tuoi bellissimi racconti, sempre attuali, e mai banali,
Certo che il 1978 è stato un anno veramente devastante,per tutto quello che è successo, in negativo purtroppo, grazie alle maledette Brigate rosse,che hanno avuto l’idea di sequestrare e poi uccidere il povero Aldo Moro, persone senza un cuore, senza coscienza, come può un uomo ridursi a commettere certi reati, ,certi omicidi, squallidi da far venire i brividi ? Questi qui delle Brigate Rosse, meritatavano l’ergastolo a vita,a lavori forzati,meritatavano un carcere tipo Alcatraz …Invece come al solito,qui in Italia, siamo sempre di manica larga,a dare la medaglia agli assassini,e a mandare in galera a colpevolizzare le forze del ordine ! Grazie ai nostri magistrati !
Riguardando i tre Papa,nello stesso anno,è raro,e rimane un mistero la morte del povero Papa, Luciano che è durato pochissimi giorni il suo mandato. Non si è mai saputo la pura verità.
Chissà se un giorno la sapremo.
Le cose belle del 78,sono stati i mondiali che si sono svolti in Argentina, che ci ha visti primeggiare da protagonisti ,battendo L’Argentina con il famoso goal di Bobby Goal Bettega, …Che poi con quella base, ci ha permesso di vincere il mondiale del 1982, con i vari giovani, come Cabrini,Tardelli e il mitico Paolo Rossi.
E poi la Musica,almeno quella,ci ha regalato bellissimi momenti, bellissime Emozioni…Come direbbe Lucio Battisti…
I tuoi capolavori , “Com’è Ti chiami ” e “Hei Musino” un bellissimo 45 giri a doppia facciata A , cose veramente rare per un 45 giri, pochissimi 45 giri in giro,uno che ricordo in particolare è quello dei Beatles con “Penny Lane ” e ” Strawberry Fields “…Poi con l’evento dei CD, purtroppo sono spariti i mitici 45 giri. Un vero peccato, un rimpianto, per tutti noi amanti della musica vera.
Complimenti Umbi per il tuo nuovo bellissimo brano , ” Mamma 1 Mamma 2″ noi ti siamo sempre vicino, sempre pronti a darti una mano, è a sostenerti.