Violenza

Tutti i consiglieri comunali uniti contro la violenza sulle donne

Milano

Milano si ferma, ancora una volta, per dire basta alla violenza sulle donne. Dopo il nuovo, drammatico femminicidio avvenuto in città nel giro di pochi giorni, le consigliere e i consiglieri comunali hanno deciso di dare un segnale forte e condiviso: domani, in aula, tutti indosseranno un segno rosso – un nastro, una sciarpa, un fiocco – per testimoniare la propria solidarietà e la propria ferma condanna contro ogni forma di violenza di genere.

L’iniziativa, nata spontaneamente tra i gruppi consiliari, vuole rappresentare un momento di unità istituzionale e civile. È previsto anche un gesto simbolico di grande impatto: un lungo nastro rosso attraverserà l’aula di Palazzo Marino, tenuto in mano da tutte le forze politiche, a simboleggiare un legame comune che supera le appartenenze e unisce la città in un’unica voce di denuncia e di impegno.

Un gesto semplice, ma carico di significato, in un momento in cui Milano – come tante altre città italiane – è chiamata non solo a reagire all’orrore dei fatti di cronaca, ma anche a rafforzare le politiche di prevenzione, protezione e sostegno per le vittime di violenza.

Tra le adesioni espresse in queste ore, quella della Consigliera Comunale Mariangela Padalino, Capogruppo di Noi Moderati, che ha voluto sottolineare la necessità di mantenere alta l’attenzione e di agire in modo coeso:

Padalino (NM): “Aderisco a iniziativa del Consiglio Comunale: mai più femminicidi”

«Accolgo con convinzione l’invito a partecipare all’iniziativa simbolica promossa da tutte le forze politiche in Consiglio comunale contro la violenza sulle donne.
Di fronte all’ennesimo femminicidio che ha sconvolto la nostra città, ritengo fondamentale che le istituzioni sappiano dare un segnale unitario e visibile di solidarietà, di dolore e di impegno concreto, perché la violenza non ha colore politico.

Indossare un segno rosso, o stringere insieme un nastro che attraversi l’aula consiliare, non è solo un gesto simbolico: è la rappresentazione di una comunità che si riconosce unita nel rifiuto della violenza e nella difesa della dignità e della libertà di ogni donna.

Come Capogruppo di Noi Moderati, aderisco pienamente a questa iniziativa e mi unisco alle colleghe e ai colleghi del Consiglio comunale di Milano perché la nostra voce sia una sola, forte e chiara: basta violenza, basta silenzi.

Ma ricordiamo anche che la violenza prospera dove regnano indifferenza e paura. Ognuno di noi può scegliere di non voltarsi dall’altra parte. Solo una città che vede, ascolta e interviene potrà dire davvero: mai più».

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