… i fatti principali del 1968 …
1° gennaio – Prende il via il movimento socioculturale e di protesta noto come Il Sessantotto, che segnerà profondamente la storia sociale e politica dell’epoca.

6 gennaio – Inizio della Primavera di Praga: Alexander Dubcek sale al potere della Cecoslovacchia, dando inizio al periodo storico noto come Primavera di Praga, un movimento riformista per un socialismo dal volto umano, al di fuori del rigido controllo sovietico.
7 gennaio – Inizio delle Occupazioni Universitarie in Italia e inizia un periodo di forte contestazioni e rivendicazioni all’interno del mondo universitario.
14/15 gennaio – Terremoto del Belice in Sicilia. La Sicilia occidentale viene devasta, centinaia di vittime e centomila persone rimangono senza casa. Gibellina, Montevago, Salaparuta e Poggioreale verranno totalmente distrutte ma la burocrazia le ucciderà più del terremoto e a distanza di 57 anni la ricostruzione non è ancora completata.
4 aprile – Assassinio di Martin Luther King: alle ore 18,01 il reverendo Martin Luther King Jr., leader del movimento per i diritti civili degli afroamericani e Premio Nobel per la Pace, viene assassinato a Memphis, Tennessee. Proteste e rivolte in oltre cento città degli Stati Uniti, momento cruciale nella lotta per l’uguaglianza razziale.
8 maggio – Lo Sciopero Generale in Francia dà il via al Maggio Francese: è il più imponente sciopero generale della V Repubblica. Una vasta rivolta sociale, politica, culturale e filosofica che coinvolge studenti e operai, sfidando l’establishment politico e sociale già scalfito dall’occupazione della Sorbona del 3 maggio e le strade di Parigi si riempiono di barricate portando il Presidente De Gaulle a proclamare il 30 maggio lo scioglimento dell’Assemblea Nazionale, ramo del parlamento rappresentante esclusivamente il popolo e non ceti sociali privilegiati.
6 giugno – Robert F. Kennedy, nel prosieguo della sua campagna elettorale, a Los Angeles viene assassinato da un palestinese negli States, dopo aver tenuto un discorso all’Ambassador Hotel.
13 luglio – Inizio a Hong Kong, con il primo caso accertato, della Pandemia di Influenza H3N2, in seguito chiamata Australiana. Causerà oltre 3 milioni di morti nel mondo e 20.000 in Italia per polmonite e complicazioni polmonari.
20/21 agosto – Nella notte le truppe del Patto di Varsavia, guidate dall’Unione Sovietica, invadono la Cecoslovacchia, ponendo fine al movimento di riforma della Primavera di Praga e riaffermare il controllo sovietico sul paese, accentuando le tensioni della Guerra Fredda.
16 ottobre – Durante la premiazione dei 200 metri alle Olimpiadi di Città del Messico, gesto di protesta del Black Power: Tommie Smith e John Carlos, atleti statunitensi con il pugno alzato e la testa china denunciano le condizioni di disuguaglianza degli afroamericani negli Stati Uniti. Il loro gesto provocatorio porta all’espulsione dalla nazionale olimpica, segnando un momento essenziale nella storia dei diritti civili.
… il mio racconto di oggi …
Dopo l’interruzione dei rapporti artistici con il mio produttore Nanni Ricordi, come da me riportato la settimana scorsa nel racconto relativo all’anno 1967, le porte della Rai improvvisamente si chiusero ogni volta che veniva proposto il mio nome. Però, la mia canzone Gioventù, che era stata finalista l’anno prima di “Un Disco per l’Estate”, avanzava ugualmente nelle vendite e nella notorietà fregandosene dei veti fino a esplodere quando Cino Tortorella, il famoso Mago Zurlì, mio grande estimatore, la impose come sigla finale della sua trasmissione pomeridiana “Chissà chi lo sa”, condotta da Febo Conti, consentendomi di cantarla in diretta almeno una volta al mese, e, il tutto per la durata di due anni consecutivi.
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Sull’onda del successo ottenuto, fui avvicinato e ingaggiato dalla etichetta discografica Talent del gruppo RCA, il cui direttore, dato che io ero ancora minorenne, offrì alla mia famiglia una cifra che considerammo allora “iperbolica”. Mio padre firmò per me un contratto apparentemente allettante, e mi fecero incidere un disco, “Cade la pioggia”, ritirato, però, quasi subito dal mercato, a loro dire per evitare confusione, il giorno dopo che la RCA uscì con il singolo “Scende la pioggia”, interpretata da Gianni Morandi. Mi sembrava una scusa incomprensibile (*). La consolazione che in parte compensò la mia delusione fu la consapevolezza che il considerevole ingaggio aveva contribuito a realizzare il grande sogno di mia madre, ovvero una bella casa a Milano di circa 100 mq in una zona signorile.
La vendetta è un piatto che va servito freddo, per cui … diventato maggiorenne, andai a Roma e scatenai un putiferio, e, non so come, ottenni la dovuta liberatoria, e, senza dover restituire un centesimo. Da quel momento vivacchiai artisticamente scavando nel mio animo alla ricerca di ispirazione e risposte, attendendo giorni e occasioni migliori.
* ((Molti anni dopo venni a sapere, su confessione di un noto discografico nazionale, che mi avevano ingaggiato solo per eliminarmi dal mercato, per “disposizioni ricevute in merito”. “ASSURDO!” … ma se vero, è un’ulteriore triste conferma che la cattiveria umana e i sotterfugi per interessi non hanno limiti)
… fatti principali di questa settimana …
… firma della Pace in Palestina: speranza per una pace definitiva nel mondo e, soprattutto, anche in Italia.
… ma “da noi” non è così … anche se tutto il mondo che conta ha partecipato alla firma di questa pace, suddivisa in 20 punti, ma diventata praticamente attiva con la liberazione degli ostaggi israeliani ancora vivi, “da noi” una parte politica non l’ha fatta sua, e le università, come nel ’68, continuano ad essere occupate e i cortei e le battaglie distruggono e insanguinano le strade … e sempre, come nel ‘68 gli scioperi si susseguono con sfilate di giovani furibondi che urlano assassini alle forze dell’ordine, che, non potendosi difendere adeguatamente, soccombono e riempiono gli ospedali di agenti feriti. In tutto questo caos, che dura ormai dalla vittoria delle elezioni da parte del centrodestra, tra ingiustizie reali o reclamate, qualcuno può impazzire e può accadere che tre anziani agricoltori per salvaguardare il proprio casolare venduto all’asta, compiano un’azione di guerra, un atto terroristico programmato e perfettamente riuscito, causando la morte di tre carabinieri e il ferimento di molti altri …
“ … e noi, cittadini normali, vediamo sbiadire ancora una volta “Il Colore della Speranza”, come già accadde col fallimento dei grandi cambiamenti in positivo sognati da noi giovani di allora, nel ’68 … “
E dire che basterebbe solo un po’di buona volontà per cercare di capirci un po’ di più fra noi esseri umani figli di un solo Dio, qualunque nome gli venga attribuito. Noi cantautori ci proviamo con le canzoni (io da sessant’anni), consapevoli, però, che una canzone da sola non basta, ma contribuisce a sollecitare le coscienze dormienti.
Il 29 luglio scorso ci ha lasciati Livio Macchia, ultimo superstite del mitico gruppo I Camaleonti ad andarsene. Era consapevole che il suo “momento” era prossimo e, con l’aiuto “Di Michele Galasso per il testo e Luigi Domenici e Paola Chiesa per la musica”, ci ha lasciato il suo testamento morale, un capolavoro tra le più belle canzoni scritte per la pace, accompagnato dalla voce di Rossella Ferrari, per ricordarci che non tutto è finito, che siamo ancora in tempo per intraprendere insieme, sorreggendoci a vicenda, il percorso dell’agognato cammino della pace e ridare luminosità al … colore della speranza.
… se potesse una canzone dare luce alla speranza …
… se parlasse mille voci, se annullasse la distanza …
… è che troppe le bandiere che dividono la gente …
… troppe lingue che non parlano d’amore veramente …
……………….
… vi saluto con amore e rinnovata speranza in fondo al cuore …
Capitan U 1947
(alias Umberto Napolitano)

Scrivo e canto canzoni da sempre, sono la mia arma di espressione libera e senza filtri. Nella mia carriera ho molte hit cantate da me e da grandi star nazionali e internazionali, al mio attivo 6 Festival di Sanremo come autore, 3 come cantante ed altro. Sono un rivoluzionario? Forse, non so, non credo che osservare e raccontare onestamente sia un atto sovversivo … però una cosa è certa: ovunque c’è “casino”, io ci sono.
Sempre bello leggerti e leggere i ricordi del passato.
Purtroppo ancora oggi la storia, ad alcune persone, non ha insegnato niente.
Riguardo alla tua canzone mi dispiace molto per la cattiveria che hanno avuto nei tuoi confronti.
Purtroppo persone invidiose e saccenti ci sono sempre state. L’importante è fregarsene e andare avanti.
Capisco che è dura e dobbiamo puntare su noi stessi.
Solo strada facendo lo scopriremo, intanto lo abbiamo fatto per noi stessi. Solo chi ci apprezzerà, ci seguirà sempre e dimostrerà di essere una vera amicizia.
Buona giornata e grazie per tutto.
Grazie Umberto per la citazione e per il ricordo che hai scritto per Livio, il 68 a mio parere è stato un fallimento visto oggi, all’ epoca la gioventù ci faceva sperare qualcosa di diverso, d’ altronde si nasce fuochisti e si muore pompieri
Ciao Capitan U buongiorno… hai fatto una bellissima cronistoria del nostro passato e hai aggiunto un dettagliato spaccato della tua vita che, come accade per tutti i non miracolati, riserva sempre tristezze e amarezza… è vero quello che racconti dei gesti incomprensibili di persone che dovrebbero dare esempi diversi da questi, carichi di infinita pochezza e immensa tristezza… la cattiveria umana non ha limiti e il più delle volte è impossibile trovare le prove per identificare il responsabile diretto di queste nefandezze, purtroppo anch’io come tanti, molti, troppi ci siamo trovati in situazioni senza senso o logica dettate solo da paura, invidia e incapacità… ancora oggi nulla è cambiato, la mamma degli imbecilli non conosce il decremento demografico, in una sorta di delirio collettivo senza senso si combatte tutto ciò che è diverso e non tutto ciò che non è giusto e scorretto… coloro che dovrebbero portare come insegnamento la pace e manifestare per i diritti di ogni singolo individuo, alimentano l’odio e fomentano le piazze al solo scopo di ottenere il potere con ogni mezzo, perché incapaci di confrontarsi democraticamente nel rispetto delle altrui idee… il 68 non ha portato a molto ma ci si ispira ogni volta che, per incapacità intellettuale, si vuole scendere in piazza, in un tutti contro tutto, senza logica in una sorta di esclusiva volontà distruttiva… purtroppo non basta la prospettiva di pace per la Palestina, usata come scusante, non bastano libere e democratiche elezioni da cui è nato un esecutivo forte e credibile, considerato solo come Governo FASSISTA, non basta la crescita economica di una Nazione, dopo decenni di caduta libera, secondo questi “NUOVI ILLUMINATI” bisogna portare la Nazione alla totale anarchia, senza regole o leggi, senza chi le dovrebbe far rispettare ma con Giudicanti di parte che seguendo un folle percorso in discesa senza freni, porti tutti verso il salto nel vuoto, poi sarà quel che sarà… come sempre però, i pochi eletti da loro stessi, ne trarranno beneficio… il vile gesto dei tre fratelli in Veneto non può assolutamente essere utilizzato a supporto di chi vuol far passare il messaggio di disagio sociale, è un gesto assurdo, portato a compimento da persone che volevano colpire per uccidere coloro che stavano intervenendo per evitare questa strage… caro Capitan U come sempre grazie per avermi regalato uno spaccato della tua splendida e intensa vita che, con la tua inarrestabile voglia di combattere, ogni giorno si arricchisce sempre più di nuovi traguardi su vette inviolate…
Ciao Umbi
Sei stato e sei sempre un grande…😘♥️
Ciao Umberto!
Che bello poter rileggere la tua vita artistica contestualmente alla vita politica del tempo dove in modo puntuale ne descrivi gli eventi che hanno segnato la storia dei sessantottini.
Mi piace questo nuovo format che hai scelto e ti ringrazio perche’ a me come tanti altri stai offrendo l’opportunita’ di conoscere meglio i tuoi passi nel mondo artistico dei cantanti e la tua bella carriere nel mondo dello spettacolo.
Sei come un libro di storia…Grazie!!
Noi rimaniamo aggrappati ai colori della Speranza 🐞💕
TVB
Ciao Capitan U, mi piace tantissimo la cronistoria che proponi ogni settimana. Più ci avviciniamo agli anni da noi vissuti, più i ricordi affiorano.
Per quanto riguarda la musica, ho fatto una valutazione … la gavetta di un cantante, non era tutta” rose e fiori”, mentre oggi vincono Sanremo giovani e si trovano fra i big. Allora, la RAI ti chiuse le porte. Per fortuna avevi chi credeva in te e ‘Gioventu’ stava dando i suoi frutti ma , come dici, la cattiveria umana non ha limiti … e se tu non avessi avuto le idee e grinta che hai, avresti dovuto seguire linee diverse.Ti abbraccio 🤗
I tuoi racconti come sempre sono dettagliati e fanno vivere quei momenti belli e meno belli della storia….ai quali sei legato e che spesso sono stati fonte di ispirazione artistica mi dispiace per le cattiverie e le ingiustizie che hai subito ti capisco è accaduto anche a me….ma c’è l’hai fatta lo stesso…..w la musica
Ricordare il passato è un dovere di tutti noi, questa canzone non la conoscevo è meravigliosa, grazie. Un abbraccio
Ciao Umbe,
Sei un grande raccontaci sempre di te e purtroppo anche del presente non roseo!
😘😘😘
Grandissimo e bravissimo come sempre Umbi, per me è sempre un vero piacere leggere i tuoi racconti i tuoi bellissimi post,sempre attuali,
Certo che il 1968 è stato un anno che ha fatto la storia, in tutti i sensi,tra fatti gravissimi che sono successi allora, come l’assassino di Kennedy,alle dimostrazioni contro la guerra del Vietnam, al Flower Power,dei figli dei fiori,alle bellissime canzoni che hanno segnato l’epoca del 68.
Canzoni come San Francisco, Di Scott McKenzie, California Dreaming, dei Mamas and the Papas, Lets go to San Francisco, dei Flower Pot Men, San Francisco Nights, di Eric Burdon and the Animals, Sitting on the dock of Bay,di Otis Redding, I say a little pray for you, di Aretha Franklin , Hey Jude dei Beatles, Love is Blie,di Paul Mariat.
Riguardando la tua bellissima canzone ” Cade la pioggia, lo trovato un vero scandalo, da parte dei tuoi produttori e della tua casa discografica italiana R.C.A.,un vero complotto contro di te, come si può ritirare dal mercato il tuo disco, solo perché eri della stessa casa discografica di Gianni Morandi ?Scende la pioggia di Gianni ( che è il cover di Elenore dei Turtles,) avrebbe avuto lo stesso successo che ha avuto, senza un ombra di dubbio,cose dell’altro mondo, che purtroppo succede solo qui da noi in Italia, di sicuro non sarebbe successo in Inghilterra o negli Stati.Uniti D’America.
Comunque Umbi ti sei preso le tue rivincite,con la tua bravura e la tua grinta, il successo te hai avuto te lo sei strameritato …Alla faccia di quelli che hanno cercato di rovinare la tua carriera.
Livio, un grandissimo ci ha lasciato con un bellissimo brano
” Il colore della speranza ”
Speriamo che questo brano sia di buon auspicio,per un futuro migliore,per tutti noi, e che regna solo la vera pace.