Confartigianato Motori 2025: l’eccellenza dell’artigianato incontra la Formula 1

Lombardia

43a edizione del Premio all’Autodromo di Monza

Nel cuore pulsante del Gran Premio d’Italia, è tornato l’appuntamento con Confartigianato Motori, storico Premio ideato e organizzato da Confartigianato Imprese e giunto alla sua 43a edizione. Una cerimonia che celebra non solo i protagonisti della Formula 1, ma anche il legame tra il mondo dell’automotive e quello dell’impresa artigiana italiana. Anche quest’anno l’Autodromo di Monza ha fatto da cornice all’evento, ospitando le premiazioni che hanno coinvolto piloti, team, giornalisti e imprese dell’autoriparazione, sotto la conduzione della giornalista sportiva Camilla Ronchi.

Oggi, a Monza, con il Premio Confartigianato Motori celebriamo passione, coraggio, sfide sempre nuove che accomunano il mondo delle corse automobilistiche.

L’Italia produttiva fatta da artigiani e piccole imprese che, ogni giorno, rendono grande il nostro Paese – dichiara il Presidente di Confartigianato Marco Granelli. – Questo storico evento unisce i record e le performance della Formula 1 e il valore del saper fare italiano, l’ingegno e il talento imprenditoriale. La tecnologia è fondamentale, certo. Ma in pista, così come nelle nostre aziende, ciò che davvero fa la differenza è la persona, è l’intelligenza artigiana, con la sua capacità di adattarsi, di inventare, di fare rete, di affrontare il cambiamento con creatività e concretezza. Ecco quindi che il Premio Confartigianato Motori è un omaggio alla nostra identità, alla qualità, alla dedizione e allo spirito di squadra che, sia sulle piste di F1 sia nelle nostre imprese, ci permettono di correre ogni giorno verso nuovi obiettivi”.

Premio Confartigianato Motori

“Il Premio Confartigianato Motori rappresenta un appuntamento fondamentale e prestigioso per celebrare l’eccellenza del comparto dell’autoriparazione, il valore della professionalità degli autoriparatori, testimoniando come, nella Formula 1, la manualità artigiana sia perfettamente coniugata con la sofisticazione delle monoposto – prosegue il Presidente di Confartigianato Autoriparazione Massimo Ruffa. – “Dalle corse alla strada”, è questo il filo conduttore e il messaggio evocato da Confartigianato Motori proprio per dare adeguata visibilità al ruolo del settore, anche sul piano sociale.

Gli autoriparatori, infatti, con il loro qualificato apporto tecnico non solo sono tra gli artefici dell’efficienza delle prestazioni nel campo delle corse di Formula 1, ma soprattutto concorrono quotidianamente con la loro attività, fuori dai riflettori, a garantire la sicurezza sulle strade, nel rispetto dell’ambiente. Da sempre la qualità del servizio e la sicurezza dei veicoli a tutela degli utenti occupano il primo posto nell’attività di Confartigianato Autoriparazione che è attivamente impegnata per rispondere in maniera puntuale ed efficace alle esigenze di mobilità dei cittadini, in linea con l’evoluzione tecnologica e le nuove sfide green”.

Le novità della 43esima edizione In totale sono stati assegnati dodici premi, tra cui il riconoscimento “Tecnologia e Ambiente”

Realizzato in collaborazione con il Parco Valle Lambro, e i due premi destinati ad imprese del settore dell’autoriparazione associate ad Apa Confartigianato Imprese. Due le grandi novità dell’edizione 2025: il Premio “Italia sul podio”, attribuito al giovane talento Andrea Kimi Antonelli, astro nascente del motorsport tricolore, che inaugura così una nuova categoria destinata, anche per il futuro, a valorizzare l’eccellenza italiana nel mondo delle corse; e il Premio BCC Carate e Treviglio, introdotto grazie alla partnership con il nuovo main sponsor del Premio.

L’artigianato protagonista: i trofei simbolo del saper fare brianzolo. Anche quest’anno i trofei sono stati interamente realizzati dagli artigiani brianzoli, simbolo tangibile del valore della manifattura locale. I premi a dischi, divenuti ormai firma estetica della manifestazione, sono composti da otto materiali diversi (ferro, legno, carbonio, vetro, plastica, pietra, rame, alluminio) disposti su una base in plexiglass trasparente, a rappresentare la varietà e la creatività del mondo artigiano. A collaborare alla loro realizzazione sono tre aziende del sistema Confartigianato: Materie Plastiche Paolillo (Palazzolo Milanese), Figini (Cesano), Gislon (Lissone).

“Questi premi sono il simbolo del legame forte tra il mondo dell’impresa artigiana e quello della Formula 1 – dichiara Giovanni Mantegazza, Presidente di Apa Confartigianato Imprese.

Il fatto che alcuni dei nostri artigiani contribuiscano a creare fisicamente i trofei che premiamo è l’essenza stessa di Confartigianato Motori. Quest’anno, con l’ingresso di BCC come partner principale e il nuovo premio a Kimi Antonelli, vogliamo guardare al futuro con entusiasmo, senza mai dimenticare le nostre radici”.

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