L’accusa della Salis a Beppe Sala è che da tempo avrebbe dovuto dare soluzioni all’illegalità continuata dell’abusivismo del Leonka, diventata, chissà perché, un diritto.
Una risposta al Leoncavallo “dovrebbe essere data dall’amministrazione è strano che si sia arrivati a questo punto e che l’amministrazione non abbia risolto questa situazione prima”: così l’attivista e parlamentare europea, Ilaria Salis, presente alla manifestazione del Leoncavallo commentando l’appello lanciato da alcuni storici militanti agli ‘imprenditori illuminati’.
TRUPPO (FDI): AZIONI ILLEGALI SOSTENUTE ANCHE DA ESPONENTI POLITICI?
– “Come sempre accade il cortocircuito nel Centrosinistra, rispetto ai temi importanti che vive la città, è evidente. Dall’Urbanistica all’Ambientalismo ‘green’ fatto di parole, dalla tutela dei propri cittadini sulla Sicurezza alle discriminazioni dilaganti che vive la Comunità Ebraica, anche oggi con il corteo dei Centri Sociali vediamo la partecipazione di alcuni esponenti importanti di Sinistra e non di altri, e non è chiaro se, essi, ne condividano metodi e propaganda. Le azioni illegali che sostengono e propinano oltre che averle tutt’oggi compiute sono da questi esponenti di Sinistra condivise? Il Sindaco Sala e la sua maggioranza cosa ne pensa? Ancora una volta pare evidente come la coalizione che governa Milano non sia in grado di esprimere una presa di posizione chiara contro le inciviltà e le illegalità dei centri sociali che minano le fondamenta del viver civile. Questa è la cultura che dovremmo tutelare”.
Così Riccardo Truppo, capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Marino.
SORTE (FI): MANIFESTAZIONE EVIDENZIA CONTRADDIZIONI ‘CAMPO LARGO’
– “È incredibile che si difenda e si giustifichi chi è abusivo e compie illegalità. La manifestazione del Leoncavallo ha evidenziato chiaramente la differenza tra noi liberali e loro: da una parte, infatti, c’è chi giustifica l’illegalità e la violenza per la giustizia sociale, dall’altra ci siamo noi, che difendiamo la proprietà privata e condanniamo ogni forma di illegalità. Il corteo di oggi mette in risalto le contraddizioni interne al campo largo: è assurdo che una parte significativa dei partiti che ne fanno parte si sia schierata a difesa delle ragioni del Leoncavallo. La componente radicale ha messo all’angolo i moderati e i riformisti del centro-sinistra, che ormai detengono la golden share dell’amministrazione milanese. Noi lavoriamo per l’alternativa: per una Milano che guarda avanti, che crede nella legalità e nella crescita economica, contro la loro Milano della decrescita e della stagnazione”.
VERRI (LEGA): CORTOCIRCUITO NEL PD MILANESE
“La piazza di oggi mostra le ganasce alla sua autonomia da sindaco. Il segretario del partito di maggioranza relativa che sostiene la giunta Sala, Alessandro Capelli, era in piazza a denunciare “la città dei padroni”. Simbolicamente hanno occupato il cantiere del Pirellino, il simbolo e l’impronta di Manfredi Catella”. Così Alessandro Verri, capogruppo della Lega in Consiglio Comunale.
“Come emerge dalla storia recente di Milano, la sinistra che manifesta con la scusa del Leoncavallo, sta accusando la sinistra che governa si aver venduto la città “ai padroni”. Delle due l’una; o Capelli non ha capito un nulla o Capelli e quindi il Pd ha sfiduciato la Giunta e rinnegato 14 anni di governo della città”, conclude Verri. dichiara in una nota Alessandro Sorte, deputato di Forza Italia e Segretario regionale della Lombardia.