A Milano, tra le mura storiche di Palazzo Reale, si apre un varco su un mondo di pura, delicata poesia. L’artista Valerio Berruti ci invita a un viaggio intimo e sorprendente con la sua mostra, un’esposizione che non si limita a presentare opere, ma a creare un’esperienza immersiva, quasi un abbraccio visivo.
La mostra “More than kids” è la prima grande personale dell’artista italiano Valerio Berruti a Palazzo Reale di Milano, visitabile fino al 2 novembre 2025.
Nato nel 1977, Berruti è noto per il suo stile inconfondibile: figure infantili, essenziali e leggere, che si muovono su sfondi neutri, spesso quasi invisibili. Le sue creazioni, siano esse affreschi, sculture o installazioni, raccontano storie universali di innocenza, attesa e fragilità. In questa mostra, l’artista esplora temi come la nascita, la crescita e le piccole, grandi emozioni che segnano l’infanzia, catturando momenti di pura e sincera meraviglia.
La particolarità delle sue opere sta nella loro capacità di comunicare un senso di movimento e sospensione. Le figure, realizzate con un tratto pulito e morbido, sembrano quasi voler prendere vita, come se stessero per compiere il passo successivo, o come se un soffio di vento le avesse immobilizzate per un istante. L’uso di materiali come l’intonaco e il cemento conferisce alle sue creazioni una texture quasi tattile, che contrasta con la leggerezza dei soggetti. È una tensione affascinante tra materia e spirito, tra il peso del mondo e la levità dell’anima.
Visitando la mostra, ci si immerge in un’atmosfera quasi onirica. Le opere non sono semplicemente esposte, ma dialogano tra loro e con lo spazio circostante, trasformando le sale di Palazzo Reale in un grande racconto. Ogni affresco, ogni scultura, è un capitolo di questa narrazione silenziosa che invita il visitatore a rallentare, a osservare con attenzione e, forse, a ritrovare un po’ di quella purezza e semplicità che a volte la vita adulta ci fa dimenticare.
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- Titolo: VALERIO BERRUTI. More than kids.
- Periodo: fino al 2 novembre 2025.
- Luogo: Palazzo Reale, Milano.
- Curatore: Nicolas Ballario.