Lapidario Attilio Fontana dopo il report Antigone sulle carceri e le polemiche sulle condizioni soprattutto di San Vittore “Non sono questioni che possiamo affrontare noi, bisogna rivolgersi a chi ha in carico la gestione dei carceri e la gestione di una situazione che però è insostenibile. È una questione che deriva da anni e anni di inadempienza da parte di tutti i Governi che ci sono succeduti, adesso si raccolgono i nodi e vengono a pettine purtroppo“.
Così il presidente della Regione Attilio Fontana a margine del convegno ‘La fine del sistema infinito, il sistema carcerario’ ha commentato il rapporto di Antigone sugli istituti di pena e detenzione e in particolare la “difficile” situazione in Lombardia. Quanto alla situazione delle carceri di Milano “Il motivo di Milano non lo so, è meglio chiederlo a chi gestisce il carcere, a chi gestisce a livello territoriale o a livello nazionale l’utilizzo delle diverse case di pena”, ha aggiunto.
“Ieri è stato presentato il rapporto di Antigone, – ha proseguito – ci dice che ogni due mesi aumenta di 300 il numero dei detenuti, quindi seguendo il vecchio schema ogni tre mesi bisognerebbe creare un nuovo carcere, che è evidentemente qualcosa di irrealizzabile. Dobbiamo uscire dagli schemi ordinari, bisogna entrare in un nuovo modo di considerare e farlo rispettando veramente la Costituzione, perché non dobbiamo dimenticarci che purtroppo i principi stabiliti nella Costituzione non vengono oggi rispettati appieno”.
Fontana si è detto “convinto che da qui si debba partire con qualcosa di veramente diverso” e ha proposto il ‘modello Lombardia’. “Il nostro modello, il modello Lombardia, proponiamo di far crescere dal basso, di mettere insieme gli imprenditori, l’università, le associazioni professionali, associazioni di categoria per vedere di costruire un’alternativa che sia veramente un’alternativa nuova“, ha spiegato.
Per una volta Sala ammette “…capisco che, rispetto agli avvocati e ai tanti che fanno servizio di volontariato, San Vittore è un carcere che ha senso averlo così vicino in città. Rimane il fatto che però non si può pensare di andare avanti a lungo con un carcere così sovraffollato e con dei servizi non dignitosi. Al momento non abbiamo novità però”, ha detto a margine del convegno rispondendo a chi gli chiedeva se siano arrivate notizie dal Governo.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845