Tumori Pediatrici: Maxi Donazione Doris-Berlusconi Accelera la Nuova Torre della Ricerca a Monza

Scienza e Salute

Grazie a una significativa donazione da parte delle fondazioni Ennio Doris e Luigi Berlusconi, i lavori per la Torre della Ricerca della Fondazione Maria Letizia Verga a Monza sono in fase di completamento e si prevede che saranno terminati entro la fine dell’anno. Questo nuovo centro è dedicato alla cura e alla ricerca sulle malattie oncoematologiche pediatriche.

La donazione, che ammonta a 11 milioni di euro, si aggiunge ad altre contribuzioni al progetto “Grande!”. Questo progetto mira a rafforzare il modello di cura e assistenza per i bambini affetti da patologie oncologiche, rare e metaboliche, ampliando al contempo le attività di ricerca della Fondazione Tettamanti. I fondi saranno impiegati anche per la prosecuzione dei lavori di ampliamento del centro a partire da gennaio prossimo.


Un Faro di Speranza e un Simbolo di Amicizia

Marina, Piersilvio, Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi hanno sottolineato come la Torre rappresenti “un vero faro di speranza per molti bambini malati e per le loro famiglie“. Hanno inoltre espresso profonda commozione per la decisione della Fondazione Verga di intitolare la Torre all’amicizia tra il loro padre, Silvio Berlusconi, ed Ennio Doris. “Sono stati due uomini legati da un’amicizia autentica, da una visione comune fatta di fiducia, intraprendenza, generosità e solidarietà per il prossimo”, hanno aggiunto.

Giovanni Verga, presidente della Fondazione Verga, ha spiegato che “La Torre della Ricerca rappresenta un traguardo importante in un cammino che dura da oltre 45 anni, fatto dell’impegno condiviso di medici, genitori, ricercatori, volontari e donatori. Tutti uniti da un obiettivo che non è mai cambiato: guarire un bambino in più e migliorare la qualità della vita delle famiglie che affrontano la malattia di un figlio“.


La Nuova Struttura e il Suo Impatto sulla Ricerca

La Torre si estenderà su dieci piani per un totale di 3.730 metri quadrati, inclusa un’area interrata. Ospiterà laboratori innovativi, una biobanca per la crioconservazione di campioni biologici, uffici, spazi per la formazione e aule seminari. Questi nuovi spazi raddoppieranno l’attuale superficie a disposizione del Centro di ricerca Tettamanti, dando un ulteriore e significativo impulso alla ricerca scientifica.

Sara Doris, presidente della Fondazione Doris, ha aggiunto: “Con questo progetto abbiamo scelto di sostenere non solo la ricerca scientifica, ma anche il talento e la passione di chi ogni giorno si prende cura dei bambini malati e delle loro famiglie. La Torre della Ricerca è molto più di un edificio: è il simbolo di un impegno condiviso, che unisce visione, concretezza e solidarietà”.

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