Che fare di via Lamarmora?

Milano

Via Lamarmora è il centro di Milano e luogo di servizi, via di grande passaggio per scuole e l’ università e di collegamento per tutto l’ambito di Porta Romana e di Porta Vigentina, dell’Umanitaria, della Statale, del nuovo Policlinico e del Tribunale” ha dichiarato Berni Ferretti .

“E’ sostanzialmente la cartina tornasole di un’Amministrazione Comunale, viste le migliaia di persone che quotidianamente ci passano per accedere ai servizi della città, per lavorare, curarsi, difendere i propri diritti o studiare”.

Il consigliere di Forza Italia Berni Ferretti ha presentato due nuove interrogazioni su via Lamarmora:

La prima sullo spazio libero tra le via Lamarmora e corso di Porta Romana, spazio anche occupato dalla servitù delle griglie di areazione della M3.

Essendo dall’anno 2000, cioè da quando ATM ha restituito il possesso dell’ Area, su cui mantiene un diritto di superficie per gli anzidetti impianti di areazione della Metropolitana, che l’area versa in questo stato di evidente abbandono.

Si chiede.

  • Di chi è la proprietà dell’ area?
  • Da chi dipende la manutenzione dell’ Area anche alla luce degli articoli 10 e 12 del regolamento edilizio rispettivamente TUTELA AMBIENTALE DEL SUOLO E DEL SOTTOSUOLO e RECUPERO URBANO E SICUREZZA PUBBLICA – Aree ed edifici dismessi, inedificati e in disuso.
  • Qual’ è la destinazione ad uso dell’ area?
  • Se allo stato è stato presentato qualche progetto per l’utilizzo dell’ Area?.
  • Se o perché ATM non pensa di recuperarne il possesso per destinare l’ Area ad un uso pubblico.

La seconda sull’“Immobile via Lamarmora 23, 27”su cui versa da tempo immemore un ponteggio come testimoniato dalle foto di cui all’ allegato.

Le stesse evidenziano sui portoni numerosi tentativi di forzature delle stessi.

Si chiede

  • di chi è la proprietà e se agli atti del Comune risulta qualche progetto di riqualificazione e se si con che tempi?.
  • Inoltre si chiede alla luce dell’ art. 61 del regolamento edilizio del Comune di Milano se i ponteggi installati sono ancora rispondenti alle norme di legge?

 

 

6 thoughts on “Che fare di via Lamarmora?

  1. È da anni,che noto questi abbandoni! è una vergogna!bravo Giampaolo,che qualcuno finalmente,si occupi!

  2. Grazie Avv. Berni Ferretti
    per aver sollevato questo esempio di incuria urbana davvero assurdo. L’edificio in via Lamarmora 23 e 27 era la storica sede della Clinica Città di Milano, una bellissima costruzione liberty con una facciata di pregio. Dopo essere stato acquisito da un importante gruppo ospedaliero che al
    posto di riattivarlo ha iniziato a demolirlo con l’idea di costruire un altro complesso residenziale, ignorando completamente i vincoli architettonici. Oggi il cantiere è fermo da anni e i ponteggi continuano a bloccare il marciapiede, costringendo i pedoni a camminare in mezzo alla strada. È solo questione di tempo prima che qualcuno si faccia male. Chi si prenderà la responsabilità in quel caso?

    Un altro punto critico è lo spostamento della fermata del tram, che prima era proprio all’incrocio tra via Lamarmora e via della Commenda, ora spostata in avanti di circa 400 metri davanti al nuovo complesso edilizio Horti. Una scelta che sembra fatta apposta per favorire qualcuno…… . L’incrocio è molto trafficato, lo attraversano ogni giorno migliaia di persone non solo quelle dirette al Policlinico, ma anche tantissimi studenti del liceo Berchet e della scuola media Majno. I tram ora passano senza fermarsi e senza rallentare, è un pericolo concreto. Se dovesse succedere un incidente grave, chi ne risponderà? Il Comune? Il Sindaco?

    Grazie per aver sollevato questa problematica, sarebbe ora di restituire un po’ di decoro ma anche di sicurezza e rispetto a questa importante zona della città.

  3. Rispondo solo in merito allo spostamento della fermata che,per me, è stata una scelta giusta.Spesso gli studenti si accalcavano alla vecchia fermata riducendo lo spazio a disposizione dei pedoni e quindi intasando l’incrocio.Du tutto il resto pienamente d’accordo.L’area incolta a cui si riferisce l’interrogazione dovrebbe essere fruibile per i cittadini magari attrezzandola con tavoli e panchine ,molti impiegati potrebbero usarla per rilassarsi durante la pausa pranzo,o potrebbe essere utilizzata dagli utenti del tram per sedersi in attesa dell’arrivo del tram stesso….o addirittura si potrebbe usare per tante altre cose ….
    Grazie per chi si sta occupando di questo problema!

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