Il calendario degli scioperi dei trasporti di maggio pone già di fronte alla prima grossa protesta. Lo sciopero dei treni del 6 maggio sarà di carattere nazionale e coinvolgerà tutte le principali città italiane. Una delle più colpite dai disagi che si verificheranno sarà Milano, dove Trenord in una nota ha già fatto sapere che parteciperà alla mobilitazione.
Dunque, l’agitazione interesserà buona parte dei collegamenti regionali e a lunga percorrenza, con disagi previsti in tutta la Lombardia, capoluogo meneghino compreso. Ecco tutti i dettagli relativi a orari, fasce protette e servizi sostitutivi.
Sciopero Milano del 6 maggio 2025: orari e tratte coinvolte
Secondo quanto comunicato dall’azienda, lo stop è stato indetto dai sindacati Orsa, CGIL, CISL, UILTrasporti, UGL e FAST e si svolgerà dalle ore 9:01 alle 17:00. Lo sciopero potrebbe causare ritardi, soppressioni e variazioni di servizio su tutta la rete Trenord: linee regionali, suburbane, treni a lunga percorrenza e servizi aeroportuali.
Trenord ha confermato che le fasce orarie garantite non saranno interessate: i convogli con partenza entro le 9:01 e arrivo entro le 10:00 raggiungeranno regolarmente la loro destinazione. In caso di cancellazione dei treni diretti a Malpensa, verranno attivati autobus sostitutivi diretti (senza fermate intermedie):
- Tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto, in sostituzione del Malpensa Express (partenza bus da via Paleocapa 1);
- Tra Stabio e Malpensa Aeroporto, per i passeggeri della linea S50.
La buona notizia è che la mobilitazione dovrebbe coinvolgere esclusivamente le linee ferroviarie, mentre metropolitana, tram e autobus ATM circoleranno regolarmente sia a Milano che nei comuni dell’area metropolitana serviti dall’azienda. Chi si sposta abitualmente con i mezzi urbani potrà quindi viaggiare senza particolari problemi, munendosi di biglietti ATM in anticipo.
Anche Trenitalia partecipa allo sciopero
Durante le ore dello sciopero, anche i treni di Trenitalia potrebbero subire modifiche o cancellazioni, sia per i servizi regionali che per quelli a lunga percorrenza. Possibili disagi potrebbero verificarsi anche poco prima o dopo l’orario ufficiale dello sciopero.
Chi desidera rinunciare al viaggio può richiedere un rimborso fino all’orario di partenza del treno, per Intercity e Frecce ed entro le 24:00 del giorno precedente, per i treni regionali. In alternativa, è possibile posticipare la partenza, mantenendo condizioni analoghe, in base alla disponibilità.
Con riferimento a Trenitalia, c’è un elenco di treni garantiti sulle tratte di lunga percorrenza.
Come muoversi a Milano durante lo sciopero dei treni
Quando il servizio ferroviario è parzialmente o totalmente sospeso, è utile considerare tutti i servizi di mobilità alternativi per spostarsi senza intoppi. Ecco alcune soluzioni pratiche per muoversi a Milano durante gli scioperi:
- Auto privata: praticabile, ma con attenzione alle ZTL di Milano (Area B e Area C) per evitare multe. Il parcheggio è possibile sulle strisce blu o nei parcheggi convenzionati;
- Car sharing e car pooling: soluzioni adatte per abbattere costi ed emissioni. Perfette per gruppi di amici o colleghi. Per chi preferisce qualcosa di più dinamico, c’è sempre l’opzione scooter sharing disponibile in città;
- Micromobilità elettrica: per chi cerca una soluzione a basso impatto ambientale, la micromobilità è ideale. Monopattini elettrici e servizi di bike sharing consentono di muoversi facilmente tra le vie di Milano, evitando il traffico e i disagi dello stop ferroviario. Con queste opzioni, prenotabili tramite app, è possibile raggiungere rapidamente la propria destinazione, anche durante le ore più critiche dello sciopero.
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