Buongiorno e buona domenica, amici sportivi. Tra venerdì e ieri, 5 gli anticipi della 28a di serie A. Tra tutti, è da notare il curioso “gemellaggio” nei risultati tra Inter e Milan, entrambe vincenti in rimonta con identici brividi e identico punteggio. A dimostrazione, ce ne fosse bisogno, che nel calcio di oggi è vietato distrarsi contro chiunque, ed è successo ai rossoneri a Lecce e all’Inter a S.Siro col Monza, due squadre che certamente stanno nettamente al di sotto delle due milanesi. Infatti, dai sudori freddi allo scampato pericolo sono trascorsi davvero pochi minuti. Ma vediamo nell’ordine i risultati:
Cagliari-Genoa 1-1
Il Cagliari non riesce a strappare i tre punti contro il Genoa, e si deve accontentare di un pareggio che non allontana gli uomini di Nicola dalla zona calda della classifica. Il Genoa di Vieira strappa un punto che invece porta Pinamonti e soci verso un porto più tranquillo. Alla luce di quanto visto in campo, dove le squadre si sono prese un tempo a testa, risultato giusto. Nel primo tempo, Cagliari in gol con Piccoli ma viene annullato per un fuorigioco millimetrico dell’attaccante, ma il copione della partita non cambia. I sardi in vantaggio vero poco dopo, grazie alla rete di Viola, assistito proprio da Piccoli. A inizio secondo tempo però la squadra di Vieira la riprende: Miretti innesca Ekuban, che coglie in castagna la difesa del Cagliari e serve Cornet, il quale segna la rete del pareggio.
Parma-Torino 2-2
Gol e spettacolo allo stadio “Tardini” tra Parma e Torino, in una gara dai due volti: dominio granata con vantaggio-magia di Elmas. Poi, nella ripresa, il Parma ruggisce con Pellegrino ai suoi primi due gol in Serie A: subentrato al 55′ al posto di uno spento Bonny, prima fa 1-1 e poi 2-2 dopo la rete di Adams. Con questo risultato, “passettino” in ottica salvezza per la band di Chivu, quartultima a 24 punto. Granata di Vanoli sempre undicesimi, ma a quota 35.
Como-Venezia 1-1
Pareggio nello scontro salvezza del Sinigaglia: meglio nel complesso i lariani, che la sbloccano con l’ex Fiorentina Ikonè a inizio ripresa, e controllano poi la gara senza affanni fino all’ultima azione, con Smolcic che stende in area Carboni: Gytkjaer ringrazia e impatta nel finale.
Lecce-Milan 2-3
Il Milan si scrolla di dosso l’incubo della quarta sconfitta di fila, nella maniera più rocambolesca possibile. Rimonta due gol di svantaggio e si impone in casa del Lecce dell’ex Giampaolo. Conceição ringrazia Pulisic e vede allontanarsi i fantasmi di un possibile esonero, che sarebbe stato quasi certo in caso di sconfitta al Via del Mare. La partita di Lecce è un thriller: nel primo quarto d’ora di gioco il Milan si vede annullare ben due gol e subisce la rete di Krstovic. La partita è un’altalena di emozioni e ambedue le squadre sembrano scordarsi definitivamente dell’esistenza della fase difensiva. Nella ripresa il Lecce non perde fluidità, e in ripartenza punisce ancora i rossoneri, ancora grazie a un Krstovic in stato di grazia. Conceição mette mano alla panchina e viene aiutato da un pizzico di fortuna. Due dei subentrati, João Félix e Abraham, danno vita a un’ottima azione offensiva e Gallo fa autogol. Dopo tre minuti un intervento in area di rigore folle da parte di Baschirotto su Pulisic regala al Milan un calcio di rigore. Lo statunitense trasforma e poi mette la ciliegina sulla torta con la rete del 3-2 rossonero. Nonostante il clima di contestazione persista, il Milan rincorre l’Europa mentre il Lecce subisce una rimonta che potrebbe avere risvolti negativi nella lotta salvezza, specialmente a livello mentale.
Inter-Monza 3-2
L’Inter sulle orme del Milan (ma solo nel risultato, in classifica nemmeno l’inverso), si fa sorprendere nella partita che più di altre poteva accreditarsi più facile, o meglio meno difficile. E difficile si è rivelata abbastanza presto, perché come di rado capitato all’Inter negli ultimi anni, è stata costretta dal Monza a rimboccarsi le maniche e sudare non poco per rimettere in rotta la barca. Col brivido, in rimonta, faticando più del previsto, batte il Monza e si porta a +4 sul Napoli, in attesa dell’impegno dei partenopei contro la Fiorentina. L’anticipo del sabato sera assume i contorni di un thriller per i nerazzurri, che vanno clamorosamente in doppio svantaggio prima di imporsi per 3-2. Primo tempo da incubo contro il fanalino di coda della Serie A: Birindelli trova a sorpresa il vantaggio, lanciato in porta da un gran colpo di tacco di Mota, e l’ex Keita Balde ammutolisce San Siro con un meraviglioso destro sotto l’incrocio. Ma Arnautovic riporta immediatamente in partita l’Inter, accorciando di testa già prima dell’intervallo. Nella ripresa la rimonta si completa: prima Calhanoglu trova il 2-2 dal limite, e poi Kyriakopoulos firma l’autogol del 3-2 che manda a rotoli ogni sogno di gloria della squadra di Nesta. In classifica, dunque, salgono momentaneamente a 4 i punti di vantaggio sul Napoli. Passato, come il Monza, dalla speranza alla disillusione.
A questi anticipi seguiranno in giornata, a partire dalle 12,30, altri 4 match: Verona-Bologna, poi Napoli-Fiorentina, Empoli-Roma e a chiudere, alle 20,45 un altro big match tra Juventus e Atalanta. Domani sera il posticipo a terminare il turno 28, tra Lazio e Udinese.
Buon pomeriggio e arrivederci a tutti.
