Terrorismo, Polizia arresta 28enne

Cronaca
Un 28enne di origini marocchine è stato fermato dalla sezione antiterrorismo della Digos di Milano, con l’accusa di istigazione a delinquere con finalità di terrorismo internazionale.

Il giovane è già noto alle forze dell’ordine, con precedenti per reati contro la persona, il patrimonio ed in materia di stupefacenti. Giunto in Italia nel 2011 come minore non accompagnato, era arrivato a dichiararsi “mujaheddin” e ad esprimere la volontà di “andare a combattere”. Dai suoi profili social emerge poi una “insofferenza e acredine” nei confronti degli usi e costumi occidentali

Le indagini sono partite grazie a una denuncia presentata nel novembre dello scorso anno per minacce ricevute su un profilo Instagram.

Percorrerò questa strada fino alla morte”. “Mi esploderò”. E ancora: “Morire non è un problema, l’inferno sì”. Sono alcuni dei messaggi e post scritti da El Mahdi Tbitbi,

Un processo di radicalizzazione che si è acuito dopo i fatti del 7 ottobre e che ha portato la procura del capoluogo lombardo a emettere un mandato di cattura nei suoi confronti.
“Era pronto a partire per la Giordania, aveva già comprato il biglietto per il 20 settembre”, spiega, Beniamino Manganaro, vicequestore responsabile dell’unità antiterrorismo della questura di Milano: “Dopo un lungo periodo di “gratitudine” nei confronti dell’Italia, ha iniziato a partire dal 2022 il suo percorso di radicalizzazione. Dopo il 7 ottobre 2023, ha manifestato grande interesse per quello che stava accadendo, dichiarando anche di essere pronto a partire per andare a combattere”.

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