Carlo Pellegatti, noto giornalista molto vicino alle questioni di casa Milan, ha affrontato la questione del nuovo

stadio con scommesse.io, dichiarando che se Gerry Cardinale dovesse cederlo anche all’Inter sarebbe una sorpresa clamorosissima
Queste le dichiarazioni, seguite dalla sua analisi integrale della situazione stadio:
Chi giocherà nel nuovo stadio del Milan?
Giocherà solo il Milan o potranno esserci, vista la nuova proprietà dell’Inter, clamorose sorprese? A oggi una risposta non sembrerebbe serio darla, ma, visto l’impegno e il lavoro di Gerry Cardinale e i suoi collaboratori di questi mesi, non sarebbe una sorpresa clamorosa, ma clamorosissima!!
Prima di esaminare la situazione riguardante i lavori preparatori per la costruzione del nuovo impianto nell’area di San Francesco, a San Donato, si deve rispondere alla domanda che sta più a cuore ai tanti appassionati milanesi:E’ impossibile rimanere a San Siro?
Le prossime settimane saranno quelle decisive per capire se ormai il Milan consideri lo stadio, costruito dal suo Presidente, Piero Pirelli, nel lontano 1926, un impianto obsoleto, non più funzionale e adatto per le ambizioni di un grande Club. Infatti il Club rossonero, insieme all’Inter, deve rispondere al Sindaco di Milano, Beppe Sala, che ha presentato loro il progetto WE BUILD, per l’ammodernamento di San Siro. Il costo si dovrebbe aggirare intorno ai 300 milioni, ma con le stuccature e altri interventi necessari per un impianto ormai obsoleto e vecchio di cento anni, la spesa potrebbe salire a 600 milioni.
Ammodernamento San Siro, ne vale la pena?
Questa è la valutazione sul tavolo soprattutto dei dirigenti del Milan , già avanti con la progettazione e gli investimenti riguardanti il nuovo stadio. La situazione pare abbastanza chiara e delineata, anche se è necessario un breve riassunto di quanto accaduto nei mesi scorsi.
L’8 giugno 2023, il Milan ha acquistato SportLifeCity, la società proprietaria dell’area di San Francesco, circa trecentoventimila metri quadrati, dove dovrebbe essere costruito il nuovo impianto.
Tre mesi più tardi, la stessa SportLifeCity ha presentato al Comune di San Donato la documentazione per l’intervento urbanistico sull’area in questione.
Il 15 luglio di quest’anno si è ufficialmente insediato il Comitato per l’Accordo di programma, promosso dal Comune di San Donato. Deve essere naturalmente vagliato l’impatto ambientale, ma, a dicembre, anche questo iter dovrebbe essere concluso.
Quando tutte le soluzioni, concernenti le strade di accesso allo stadio, la viabilità autostradale, la costruzione di nuove stazione o l’allargamento della rete ferroviaria, sono state trovate di comune accordo tra tutti gli enti, il progetto viene rimodulato e proposto al Comune di San Donato, che, dopo averlo sottoposto a consiglio comunale, ratifica il progetto.
Nuovo stadio Milan, quando sarà pronto?
La tempistica prevede la chiusura dell’accordo di programma fra i dieci e i dodici mesi, quindi tra maggio e luglio del 2025, quando i tecnici potranno finalmente chiedere il permesso per costruire lo Stadio. La data del primo scavo può essere calcolata prevedibilmente ai primi di ottobre del 2025. Durata dei lavori circa 36 mesi. Quindi alla fine del 2028 lo stadio sarebbe pronto.
L’apertura è prudentemente prevista per la primavera proprio del 2029, ma non è ipotizzabile lo spostamento delle partite durante la stagione. Quindi i mesi di maggio, giugno e luglio saranno i mesi dei grandi concerti per mettere “sotto stress” la struttura, che conterrà settantamila spettatori, tutti a sedere con posti più larghi rispetto a San Siro. L’area, intorno allo stadio, sarà riservata a un centro di intrattenimento, a un albergo, alla nuova sede del Milan. L’area verde che circonderà il nuovo impianto sarà di 235 mila metri quadrati. Appuntamento dunque al 26 agosto 2029 per la prima partita di Serie A del Milan nel nuovo stadio.
Fonte ufficiale: https://scommesse.io/notizie/nuovo-stadio-milan/
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845