Lo scorso 1 luglio, l’Associazione IGNA (Il Graffio nell’Anima), fondata nel
2011 da Nunzia Fatticci e attualmente guidata dalla figlia Lucia Gagliano, ha assegnato il Premio IGNA-2024 al dottor Rodolfo Fernando Rivera, primario del reparto di Nefrologia dell’Ospedale Pio XI dell’ASST Brianza, durante una cerimonia svoltasi al prestigioso Circolo Volta di Milano. Il Dr. Rivera è stato premiato per aver contribuito all’avvio di un progetto integrativo tra assistenza sanitaria e supporto sociale, volto a migliorare la gestione e il benessere dei pazienti affetti da malattie renali croniche a domicilio.
Il Dr. Rivera ha sviluppato un programma di assistenza integrata che coinvolge un team multidisciplinare, rivolto in particolare a pazienti anziani e non autosufficienti, che necessitano di cure complesse come la dialisi domiciliare. Il progetto ha come principale obiettivo l’ottimizzazione della gestione delle cure mediche dei pazienti affetti da malattia renale cronica, portando la dialisi a domicilio e non il paziente in ospedale. Questo approccio innovativo non trascura gli aspetti sociali e psicologici, affrontando le sfide emotive e le incertezze connesse alle fragilità di una malattia cronica. “La parola d’ordine è deospedalizzazione”, spiega il primario nefrologo, sottolineando l’importanza di offrire supporto alle famiglie per affrontare la complessità delle terapie domiciliari.
Il successo del progetto è reso possibile grazie all’eccellenza dei medici e degli infermieri specializzati del reparto di Nefrologia dell’Ospedale Pio XI. Fondamentale anche la collaborazione con l’Associazione IGNA, che da tempo si occupa della formazione delle collaboratrici domestiche, comunemente note come badanti, per aiutare le famiglie nella gestione degli anziani. L’iniziativa prevede infatti la formazione specifica delle badanti per contribuire al trattamento dei pazienti con la dialisi peritoneale a domicilio.
Il programma domiciliare è già stato implementato con successo su alcuni pazienti del reparto, stabilizzando le condizioni di salute dei pazienti cronici e migliorando la loro qualità di vita e quella delle loro famiglie.
La Presidente dell’Associazione IGNA, Lucia Gagliano, ha evidenziato l’importanza del lavoro del Dr. Rivera e del suo team in una complessa contingenza demografica come quella attuale. “Il Premio IGNA-2024 testimonia il valore del suo impegno e l’impatto positivo sulla comunità. Il Dr. Rivera rappresenta un esempio tangibile di come la collaborazione tra enti pubblici e associazionismo possa migliorare sensibilmente la vita dei pazienti e delle loro famiglie, mediante progetti innovativi come questo”, ha concluso Gagliano.
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Grazie dr Rivera, il suo impegno è motivo di orgoglio, ma soprattutto ci aiuta ammalati e famiglie in seria difficoltà, grazie 🙏