«Francamente stupisce aver letto di “vittoria” del Comune di Milano, per quanto deciso nei giorni scorsi dal Tribunale amministrativo della Lombardia in merito alla richiesta di sospensiva del bando per le nuove licenze Taxi. E lo dico con la massima serenità -sottolinea Emilio Boccalini, vice presidente di Taxiblu 02.4040, il più grande radiotaxi di Milano- e perché ci sia chiarezza e trasparenza. Quello che si evince dall’ ordinanza del Tar del 19 aprile scorso è che è ritenuta fondata la nostra richiesta cautelare ai sensi dell’articolo 55, comma 10, del Codice del processo amministrativo, ma che al contempo è ritenuto eventualmente risarcibile da parte del Comune il danno da noi lamentato. Per tale ragione, i giudici hanno deciso quindi di non sospendere il bando, e hanno fissato per il dicembre prossimo l’udienza finale con la trattazione del merito del ricorso. Va ricordato che in ipotesi di accoglimento del nostro ricorso il danno che lamentiamo (la differenza tra il contributo per singola licenza stabilito nel bando e il valore di mercato della licenza medesima) dovrà essere risarcito direttamente dal Comune di Milano e quindi dai cittadini. Non comunque -chiosa Boccalini- una vittoria per nessuno».
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