Sembra ripetitivo praticamente ogni giorno preoccuparsi di dare doverosamente la notizia di uno stupro, ma ogni volta è l’aberrazione di un’azione che sputa disprezzo e intolleranza nei confronti delle donne. Ed è talmente frequente che rischia di diventare un’abitudine narrativa, quasi che il dramma di chi subisce conti relativamente, un inciampo nelle cose che accadono. Un vero incubo per le donne e, nota da evidenziare, questi atti sono quasi sempre compiuti da stranieri.
Chiedo semplicemente a Sala: perché questa frequenza, frutto anche di politiche immigratorie distorte e non programmate?
La giovane è stata aggredita mentre rincasava dopo una serata con le amiche. L’uomo dovrà rispondere di violenza sessuale e rapina.
E’ successo in zona Ripamonti. L’aggressore, un 44enne di origini straniere, è stato arrestato per violenza sessuale e rapina, mentre la giovane è stata portata al centro antiviolenze della clinica Mangiagalli per gli accertamenti. L’uomo è stato rintracciato grazie al cellulare che aveva rubato alla vittima.
Dal Tgcom24:
La ricostruzione dell’aggressione nella notte a Milano
La giovane si trovava da sola in via Pompeo Leoni dopo aver trascorso il sabato sera in una discoteca in via Ripamonti, zona diventata uno dei luoghi della movida milanese. La donna è stata avvicinata da uno sconosciuto, che prima l’ha trascinata a terra con violenza e poi, dopo averle sfilato il telefono, ha cominciato a molestarla pesantemente. La 21enne è stata accompagnata in ospedale, mentre l’uomo, 44 anni di origini straniere, è stato rintracciato su un autobus in viale Tibaldi grazie alla localizzazione del telefono della ragazza ed è finito in cella.