MIA – Monza International Art presenta il poliedrico artista Marco Risolino.
La creatività si sviluppa fin da piccoli: un estro particolare, una spiccata sensibilità, il gusto del bello e il desiderio di creare o imitare ciò che ci affascina. Musica, pittura, poesia, recitazione e tutte le forme d’arte hanno spesso dei punti d’incontro.
Marco Risolino nasce a San Donà di Piave (VE) nel 1994. Si forma come musicista (pianista, polistrumentista e compositore) laureandosi in Pianoforte classico con specializzazione in indirizzo interpretativo.

La passione per il disegno e per l’arte lo accompagna da sempre. Autodidatta, negli ultimi anni realizza serie pittoriche particolarmente apprezzate da pubblico e critica, italiana ed estera. Lo stile dell’autore è prevalentemente astratto: si snoda tra surrealismo, espressionismo e simbolismo. È presente nelle sue opere una ricerca di equilibrio espressivo che lo porta a creare lavori astratti strutturati o vicini all’arte orientale, che si fonda fortemente su un’integrazione tra gesto naturale, intuitivo e la ricerca di un’armonia costante.
Nascendo come compositore e polistrumentista, aggancia infatti la ricerca di armonia musicale e artistica: il singolo deve essere in sintonia con il tutto. L’individuo trova il suo ruolo nel gruppo e ogni elemento deve essere legato agli altri. Questa diventa la chiave per creare le sue opere che si muovono dalla fluid art alla pittura a inchiostro fino ad arrivare all’acquerello paesaggistico figurativo/semi-astratto, integrando anche mezzi digitali e la tecnica sumi-e giapponese.

Two fa parte di una serie di opere che si fondano sul rapporto tra l’artista e il suo mondo interiore. Singolo e comunità, mondo interiore ed esteriore vengono analizzati come facenti parte di un’unica realtà.
Le differenze, le divisioni e gli attriti appartengono a una dimensione che, seppur spesso evidente, è quella più superficiale, mentre quella più profonda unisce con una trama più o meno sottile il cosmo intero. Risolino è consapevole che ogni artista, in qualsiasi periodo storico, è fortemente legato a ciò che accade nel mondo esterno. Nelle sue opere cerca quindi di scavare dentro per “trovare fuori” e viceversa.
L’opera Two identifica due entità contrapposte ma complementari (concetti taoisti di yin e yang), evidentemente connesse con la realtà in cui sono inserite (si veda la scelta cromatica). La pittura astratta di Risolino può richiamare figure reali o fantastiche, strutture biologiche o geologiche, concetti o idee in base a chi le sta osservando. <<Il mio auspicio – afferma Risolino – è che, all’osservatore che si pone la domanda “Che cosa rappresenta?”, la risposta emerga spontanea, senza forzature o bizzarre interpretazioni a posteriori, alle quali piuttosto prediligo il silenzio. Ciò rende, inconsciamente, l’atto dell’osservazione un potente mezzo creativo, che mette in contatto diretto l’artista e lo spettatore>>.
Dott. Francesca Provetti
info@monzainternationalart.com

Laureata in Economia e Commercio e in Marketing e Mercati Globali. Amante dell’arte e della cultura fonda l’associazione Mia-Monza International Art, di cui è presidente e direttrice. Organizza mostre ed eventi culturali. Pittrice e insegnante d’arte presso il suo studio a Monza.
Eccellente presentazione, molto interessante, grazie Dott.ssa/Artista F. Provetti !
Sarà possibile visitare una mostra di Risolino, se si quando e dove?
FA
Salve, sono Marco Risolino, l’artista dell’articolo! Intanto grazie mille dell’interesse. Io sono di San Donà di Piave, attualmente dal 13 al 24 Marzo ho una mostra personale in programma nella mia città, al Caffè Letterario 4.0, con evento d’apertura ufficiale il 16 Marzo. Se ha piacere le lascio un contatto dove può scrivermi e il mio profilo Instagram dove si trovano altre mie opere (se non dovesse avere un account ho questo sito di riferimento con diversi altri agganci: https://marcorisolino.carrd.co/). Grazie mille intanto! Profilo: @beyond.the.orbit Email: marcorisolino.art@gmail.com