Milano: in arrivo nuovi tagli per anagrafi, biblioteche e centri aggregativi

Milano

“Con l’approvazione dell’ordine del giorno presentato dalla consigliera Arienta e concordato con l’assessore Romani, il Comune ha di fatto preannunciato nuovi tagli ai servizi civici. Dopo la chiusura delle anagrafi di via Passerini e via Boifava, Sala mette quindi le mani avanti, proponendo orari d’apertura ridotti e diversificati. Di fatto, si va nella direzione di una drastica riduzione della fruibilitá di biblioteche, anagrafi e centri aggregativi.

Invece di chiedere alla Giunta il mantenimento dei servizi esistenti a pieno regime e la riapertura delle 2 sedi chiuse dalla Romani, la maggioranza di sinistra abbassa la testa e procede nella direzione opposta rispetto agli slogan di campagna elettorale del sindaco Sala. La città a 15 minuti, infatti, rimane purtroppo una boutade per recuperare voti, mentre Sala marcia spedito nella direzione opposta, ancora una volta predicando bene e razzolando male. Intanto a rimetterci saranno i cittadini, soprattutto quelli piú avanti con l’età, che non solo si vedranno tagliati i servizi di vicinato, ma saranno anche costretti all’oblio in relazione alle multe, visto che l’amministrazione le gestirà solo tramite un applicativo che non tutti sono in grado di usare. Nel contempo in cui la multa non sará recapitata a mezzo raccomandata, le sanzioni fioccheranno e il Comune farà cassa”. Lo ha dichiarato Samuele Piscina, consigliere comunale di Milano della Lega.

1 thought on “Milano: in arrivo nuovi tagli per anagrafi, biblioteche e centri aggregativi

  1. Una vergogna! Hanno anche tolto l’anagrafe nel municipio 6, in piazza Miani. Da un po’ di anni i residenti in quella zona devono per forza andare in Tibaldi, e lì ci sono tantissimi anziani, che questa giunta scriteriata continua a trascurare!

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