Papa Francesco “Voglio andare a Kiev. Ma a condizione di andare a Mosca” Che cosa succede in Ucraina

Economia e Politica

“Sono disposto ad andare a Kiev.

Voglio andare a Kiev. Ma a condizione di andare a Mosca. O vado in entrambi i posti o in nessuno dei due”: un viaggio a Mosca “non è impossibile. Non sto dicendo che sia possibile. Non è impossibile. Speriamo di riuscirci, eh. Ma non c’è nessuna promessa, niente. Non ho chiuso quella porta”. Lo ha detto Papa Francesco in una intervista al quotidiano argentino La Nacion. “La porta la chiude Putin? Ma forse si distrae e lo apre, non lo so. La guerra mi fa male, ecco cosa voglio dire. La guerra mi fa male”, ha concluso.

 L’offensiva russa ha provocato almeno 464 morti, 934 feriti e 367 dispersi tra i bambini dell’Ucraina.

Lo ha riferito l’ufficio del procuratore generale, specificando che questa valutazione non comprende i territori occupati dalla Russia o quelli dove sono in corso i combattimenti. Inoltre, secondo l’ufficio del procuratore generale, 16.226 bambini ucraini sono stati trasferiti con la forza in Russia.

– Yevgeny Prigozhin, il fondatore del Gruppo Wagner formato da mercenari filorussi, ha annunciato di aver ringraziato il governo per un “eroico” aumento della produzione di munizioni, ma di essere ancora preoccupato per le carenze con cui i suoi combattenti e l’esercito russo nel suo complesso devono convivere.

Prigozhin ha inoltre affermato che il Gruppo Wagner ha aperto centri di reclutamento in 42 città russe. “Malgrado la colossale resistenza delle forze armate ucraine, andremo avanti. Malgrado i bastoni tra le ruote che ci vengono lanciati a ogni passo, insieme supereremo tutto questo”, ha detto.

Secondo l’agenzia di stampa Reuters, Prigozhin ha affermato che i suoi uomini hanno iniziato a ricevere forniture di munizioni etichettate come prodotte nel 2023. Ha affermato che le munizioni sono ora prodotte “in enormi quantità, per coprire tutti i bisogni necessari”.

Nello stesso messaggio audio, ha inoltre espresso preoccupazione dicendo: “Sono preoccupato per la carenza di munizioni e proiettili non soltanto per la compagnia militare privata del Gruppo Wagner ma per tutti i reparti dell’esercito russo”.

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