 Sabato 15 ottobre alle 11 va in scena la prima assoluta del lavoro tratto dal celebre racconto  di Saint-Exupéry dal compositore Pierangelo Valtinoni e dal librettista Paolo Madron.  La regia di Polly Graham coinvolge i bambini che grazie a un kit apposito  prepareranno stelle di carta con cui animare anche la platea.  Sul podio dei complessi dell’Accademia il vincitore  del Concorso Toscanini 2021 Vitali Alekseenok
Sabato 15 ottobre alle 11 va in scena la prima assoluta del lavoro tratto dal celebre racconto  di Saint-Exupéry dal compositore Pierangelo Valtinoni e dal librettista Paolo Madron.  La regia di Polly Graham coinvolge i bambini che grazie a un kit apposito  prepareranno stelle di carta con cui animare anche la platea.  Sul podio dei complessi dell’Accademia il vincitore  del Concorso Toscanini 2021 Vitali Alekseenok 
Sabato 15 ottobre la Scala presenta due prime: alle 20 il nuovo allestimento di Fedora di Umberto Giordano con la direzione d’orchestra di Marco Armiliato e la regia di Mario Martone e alle 11 la prima assoluta de Il piccolo principe, l’opera per bambini commissionata dal Teatro a Pierangelo Valtinoni su libretto di Paolo Madron, dall’omonimo racconto di Antoine de Saint-Exupéry.

La nuova opera andrà in scena per 25 recite, le prime con la direzione di Vitali Alekseenok, giovane maestro bielorusso vincitore del Concorso Toscanini 2021 – poi nel corso delle rappresentazioni saliranno sul podio anche Bruno Nicoli e Paolo Spadaro Munitto – e con la regia di Polly Graham, apprezzata per i progetti educativi ideati e realizzati per Glyndebourne, la English National Opera e la Welsh National Opera. Per la Scala Polly Graham ha puntato sull’empatia tra i ragazzi in scena e i bambini in sala, che saranno coinvolti nella rappresentazione grazie alle stelle di carta da realizzare con un kit apposito scaricabile alla pagina dello spettacolo sul sito web del Teatro.
Il progetto “Grandi opere per piccoli”, che dal 2015 ha presentato opere del grande repertorio ridotte per l’infanzia ed eseguite da solisti e complessi dell’Accademia Teatro alla Scala, punta ora su musica nuova scritta appositamente per gli spettatori più giovani. Per questo il Teatro ha coinvolto Pierangelo Valtinoni e Paolo Madron che hanno scritto insieme, come compositore e librettista, opere per ragazzi eseguite in tutto il mondo: la fortunatissima Pinocchio dopo il debutto a Vicenza ha riscosso un grande successo nel 2007 alla Komische Oper di Berlino ed è stata ripresa a Monaco di Baviera, alla Volksoper di Vienna, alla Zarzuela di Madrid, al Regio di Torino, alla Fenice di Venezia e ancora a Mosca, Lima e Hong Kong.

Nel 2010 ha debuttato a Berlino La regina delle nevi, nel 2016 è stata la volta del Mago di Oz all’Opera di Zurigo, dove nel 2022 ha visto la luce anche Alice nel paese delle meraviglie. Il progetto “Grandi Spettacoli per Piccoli” è realizzato con il sostegno di Fondazione Banca del Monte di Lombardia e Italmobiliare.
IL PICCOLO PRINCIPE
Per la Scala Valtinoni e Madron hanno rielaborato Il piccolo principe, celebre racconto scritto (e disegnato) da Antoine de Saint-Exupéry a New York e ivi pubblicato in traduzione inglese nel 1943. L’edizione francese sarebbe uscita da Gallimard nel 1945, un anno dopo che l’autore, arruolatosi nell’aviazione francese, era stato abbattuto di fronte alla costa marsigliese da un velivolo della Luftwaffe. In Italia è Valentino Bompiani a pubblicarlo già nel 1949. Il piccolo principe è oggi disponibile in 300 lingue e risulta essere il testo letterario più tradotto, eccezion fatta per i testi religiosi. La versione di Valtinoni e Madron, della durata di circa un’ora, presenta un linguaggio musicale contemporaneo ma volto a conquistare il pubblico con immediatezza ed efficacia comunicativa. Tecnicamente ci si attiene all’ambito tonale, pur trattato con libertà, mentre nell’approccio al testo di Saint-Exupéry vengono sbalzati in primo piano i temi del viaggio e dell’iniziazione. Di questa iniziazione fa parte anche il tema del distacco, che viene trattato con delicatezza ma non eluso. Nello stesso tempo la rosa cui il Piccolo principe dedica ogni cura sul suo pianeta, o meglio sull’asteroide B-612, è sviluppata come metafora dell’amore adolescenziale. Il racconto di Saint-Exupéry si conferma come una summa dei passaggi della crescita, trattati però senza eccessi didascalici o moralistici.
La musica
Il piccolo Principe è un libro per bambini? Sì, ma non solo: la storia fiabesca e poetica nata dalla penna di Antoine de Saint-Exupéry ha molto da dire a tutti, grandi e piccoli; forse soprattutto agli adulti che non hanno dimenticato di essere stati bambini. Nelle avventure del piccolo Principe trovano posto argomenti profondi come il significato dell’amicizia, la capacità dei sentimenti di dare valore alle nostre scelte, l’importanza di saper guardare al di là delle apparenze e addirittura un tema difficile come quello della morte. Lo stesso discorso si può fare per la musica composta da Pierangelo Valtinoni per questa nuova versione del Piccolo Principe, basata su un adattamento del romanzo scritto da Paolo Madron e realizzata appositamente per il Teatro alla Scala. Si tratta di un’opera pensata soprattutto per i bambini, ma che allo stesso tempo, come il libro, si rivolge anche agli adulti: ognuno troverà pane per i suoi denti.
Recite aperte al pubblico:
15 ottobre 2022, ore 11
16, 22, 29 ottobre 2022, ore 11 e ore 14.30
31 ottobre 2022, ore 14.30
3 dicembre 2022, ore 11 e ore 14.30
29 gennaio 2023, ore 11 e ore 14.30
28 ottobre 2023, ore 11
29 ottobre 2023, ore 11 e ore 15
Biglietti per minori di 18 anni al prezzo simbolico di 1 euro (mostrando documento di identità).
Recite riservate alle scuole:
21, 28 novembre 2022, ore 11 e ore 14.30
19 dicembre 2022, ore 11 e ore 14.30
3, 7 febbraio 2023, ore 11 e ore 14.30
16 marzo 2023, ore 11 e ore 14.30
10, 27, 28 novembre 2023, ore 11 e ore 15
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