Da Bernardo l’annuncio “C’è già programmato in Confcommercio un dibattito con il sindaco uscente il giorno 24 settembre. Quindi abbiamo iniziato a programmare quelli che saranno i dibattiti. Ovviamente io i dibattiti continuo a farli con i cittadini milanesi, con le persone che sono nelle strade e hanno bisogno di risposte alle loro necessità. I quartieri hanno bisogno prima di ascolto e poi di impegni a migliorarli”.
Sala, nelle scorse ore, in modo piccato ha dichiarato che deve fare il Sindaco (ora?), che è tempo sprecato rispondere a Bernardo, e questo nonostante le polemiche, le richieste pregiudiziali dei suoi alleati contro il pediatra candidato. Infine auspica che i milanesi valuteranno il suo “duro” lavoro.
Pacatamente Luca Bernardo osserva “Ritengo che i cittadini abbiano visto con i propri occhi quello che è successo in dieci anni di sinistra, credo sia arrivato il momento di cambiare e che questo sia un buon motivo perché possano decidere di votarmi”. Lo ha detto a margine di un appuntamento elettorale in piazzale Segesta. Un luogo, ha osservato, che la sera diventa zona di “spaccio, degrado, molestie e pericoli per bambini e le donne sole…Più che percentuali – ha spiegato- guardo a un’altra cosa: non ho cercato nomi che siano famosi, ma persone della società civile che hanno un unico filo rosso che li lega: il lavoro, la professionalità, il far bene non solo sul lavoro, in famiglia o da singoli, ma soprattutto nell’ambito del sociale e della sanità. Avete visto che il capolista si chiama Antonio Genovese, un uomo che dopo un incidente gravissimo non ha scelto il dolore, la sofferenza e lo stare fermo, ma il contrario, cioè la rivincita e l’orgoglio di diventare allenatore di Serie A, forse l’unico con disabilità. Ogni persona di quelle in lista farà tanto e bene, spero solo di avere un voto in più del sindaco uscente”.
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