Mentre si susseguono notizie di risse, accoltellamenti, da Palazzo della Ragione alle Colonne di San Lorenzo, e anche le proteste dei residenti di Via Melzo e Via Lazzaretto, giunge la notizia che il Tar ha imposto al Comune, con sentenza, di emettere ordinanza per chiudere i locali della zona di Corso Garibaldi entro le 24.
I residenti hanno dovuto far ricorso per esasperazione di fronte al nulla messo in campo dal Comune in 5 anni.
Ridicolo l’annuncio dei sensori per scoprire che nelle aree della Movida c’è rumore!

L’inerzia di Sala ha trasformato la fisiologica Movida di una grande città nella “malamovida”, una anarchia totale fatta di venditori abusivi, pusher, degrado, baby gang e risse che si protraggono fino alle 4 del mattino.
Per il rumore dei locali basterebbe che il Comune si affidasse ad Arpa, anziché ad Amat, che da anni ha in gestazione il piano di zonizzazione acustica. Servono presidi, inflessibilità contro botellon e feste abusive (organizzate in primis dai centri sociali), lotta allo spaccio e al commercio abusivo con Daspo e controlli e infine un limite alle 24,00 al servizio nei tavoli concessi dal Comune, come avevamo proposto. Se non si coglie il momento dell’uscita dal coprifuoco e della sentenza del Tar per intervenire sarà difficile fermare l’anarchia ed evitare che la magistratura surroghi il Sindaco.

Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
Ci rompono l’anima per le automobili, con la scusa che l’inquinamento cittadino riduce l’aspettativa di vita degli abitanti, invece il casino notturno perenne fa benissimo….. Vero? 🙁
Buongiorno , faccio parte del comitato corso garibaldi – largo la foppa e ritengo che il silenzio del comune su questo tema sia davvero imbarazzante . Nonostante le continue segnalazioni dei comitati di tutta la citta sulle problematiche derivanti dalla ” movida ” ( termine sbagliato , quello giusto sarebbe degrado ) hanno tirato dritto concedendo aperture di decine di locali uno attaccato all’altro senza un minimo di buon senso . Quello che sta accadendo era inevitabile e tornare indietro adesso è davvero difficile . Ad essere interessato dal degrado non è solo la strada dei locali , ma soprattutto , le vie limitrofe . Sono diventate dei bagni a cielo aperto , è uno schifo , per non parlare del parcheggio selvaggio di moto e macchine . I residenti sono al limite della sopportazione senza nessuno che intervenga a loro favore . Questo deve finire . Nessuno vieta la frequentazione dei locali nelle ore serali , ma deve essere regolato da orari certi nel rispetto dei commercianti e residenti . Perche non viene fatto ? Chiedo a tutti i residenti dei quartieri interessati dall degrado di pensare bene a chi votare e ascoltare bene le proposte dei vari candidati riguardo questo tema che stà facendo di questa citta uno scempio . Questa è una citta seria e non una citta dei balocchi !