Dopo ieri “il trend in calo si conferma. Oggi forse è la prima giornata positiva di questo mese durissimo. Non è ancora il momento di cantare vittoria, anzi è il momento di essere più concentrati che mai, ma forse una luce infondo al tunnel la vediamo”: lo ha detto ieri l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera in video conferenza stampa per fare il punto sull’emergenza coronavirus.
“Sono 28.761 i positivi al coronavirus in Lombardia, 1.555 in più di ieri, l’incremento il giorno precedente era di 1.691 e quello prima ancora di 3.200. Finalmente abbiamo un numero di ricoverati inferiore rispetto al giorno precedente perché abbiamo tanti dimessi. In Lombardia i ricoverati sono 9.266 e il dato è diminuzione rispetto ai 9.439 di ieri (-163), 1.350 le persone in terapia intensiva (+ 41). Questa è una giornata che forse vede la luce in fondo al tunnel. I decessi in Lombardia sono 3.776, 320 più di ieri ma meno dei giorni precedenti quando sono stati 320 sabato e 546 venerdì. Un dato quindi in diminuzione”, ha poi aggiunto Gallera.
“A Milano e provincia ci sono 5.236 positivi, più 230 rispetto a ieri. A Milano città i contagiati sono 2.176 (+ 137): il trend è in diminuzione, gli sforzi dei milanesi si vedono ma non dobbiamo abbassare la guardia”.
“Questo aiuta il morale di chi lavora sul territorio di noi amministratori e di noi cittadini. I sacrifici che stiamo facendo stanno producendo un risultato. Però attenzione perché è già successo una diminuzione di accessi al pronto soccorso e poi c’è stata una nuova ondata”ha spiegato l’assessore al Welfare .”E’ accaduto dopo primi provvedimenti – ha ricordato Gallera – quando poi i bar sono stati riaperti, con forte pressione da parte del Governo delle associazioni imprenditoriali perché si pensava di poter governare il fenomeno. Quindi – ha concluso – non è sufficiente qualche giorno positivo, bisogna intensificare lo sforzo”.
“E’ la giornata che forse vede maturare i grandi sforzi iniziati dal 9 marzo, stiamo vedendo forse i frutti, attendiamo di vedere i prossimi due giorni, però abbiamo su tre giorni un dato costantemente in riduzione sui ricoveri. Poi abbiamo la voce dei territori. Mi dicono in molti presidi che c’è una riduzione in alcuni casi lieve di accessi al pronto soccorso. E’ minima, i dati ci danno un risultato più forte di riduzione, negli ospedali dove c’è la trincea ancora non è così corposa, ma in qualche modo c’è anche se non dappertutto. Ci sono ancora presidi con pressione fortissima e in altri riduzione leggera”, ha aggiunto Gallera.
“Abbiamo approvato una delibera che coinvolge anche le strutture private autorizzate” cioè le cliniche private non convenzionate “anche quelle da oggi mettono a disposizione tutti i loro posti. Da oggi non c’è più distinzione ma c’è un intero sistema sanitario, con tutte le strutture sanitarie totalmente coinvolte per sconfiggere il coronavirus e offrire il massimo dei posti letto per i pazienti”: lo ha riferito l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera aggiornando sull’emergenza coronavirus durante una diretta Facebook. “Un grande sistema molto solido a cui si unisce anche questa ultima componente di nicchia – ha commentato – è un bellissimo segnale, molto importante”.
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