De Corato: in Statale studenti di destra aggrediti e allontanati nel silenzio delle istituzioni

Milano

Riccardo De Corato, assessore regionale alla sicurezza, polizia locale ed immigrazione di Regione Lombardia, dopo l’aggressione fisica e verbale subita all’interno dell’Università Statale di Milano da alcuni giovani di Azione Universitaria ha stigmatizzato il preoccupante episodio “È veramente grave quanto accaduto questa mattina (ieri ndr) nella sede di via Festa del Perdono dell’Università degli studi di Milano. L’ennesima dimostrazione dell’arroganza che caratterizza antagonisti e no-global (…) Questi ragazzi di destra, ai quali va tutta la mia solidarietà, sono stati cacciati fuori dall’Università, dove stavano facendo un banchetto informativo, al grido di ‘ via, via, fascisti e polizia’ da un gruppo di persone molto più numeroso del loro. Al momento, anche questa volta, silenzio tombale ed assordante da parte delle istituzioni, – ha sottolineato De Corato – del sindaco Giuseppe Sala, che quando si tratta di centri sociali non si lascia sfuggire nemmeno una parola di condanna, e del rettore, Elio Franzini, che in occasione della festa abusiva di halloween organizzata all’interno dell’università dai centri sociali ha dichiarato di pensare che all’interno della struttura “le forze in assetto da combattimento è bene che non entrino”. Peccato che ad entrare siano picchiatori e delinquenti di varia natura.
Nessuno, con ogni probabilità, si mostrerà distante dal comportamento di questi individui che con metodi decisamente lontani dall’idea di democrazia, della quale quotidianamente si riempiono la bocca, hanno impedito ai giovani di Azione Universitaria di svolgere la loro attività politica studentesca. Non contenti hanno ‘rivendicato’ la cacciata: sulla pagina facebook del ‘Collettivo Universitario Tekoser’ è apparsa una sorta di comunicato stampa nel quale si definiscono ‘sempre pronti’ ogni qualvolta vi siano ‘queste intrusioni (anche quando autorizzate)’. Probabilmente quest’ultima precisazione nasce dal fatto che, invece, la quasi totalità delle loro iniziative non lo è. Come non lo sono nemmeno le occupazioni abusive delle aule avvenute per mano dagli antagonisti. Accompagna il comunicato una vergognosa immagine: uno striscione appeso all’interno dell’ateneo che recita ‘fascista sta alla larga, prima le prende e poi parla. Statale Antifa’”.
“Mi auguro, al contrario di quanto mi aspetto,- ha concluso De Corato- che questa sia l’occasione per il primo cittadino, sempre pronto a puntare il dito contro ai militanti di destra che si lasciano andare al saluto romano davanti a tombe all’interno dei cimiteri e che, contrariamente agli antagonisti, vengono assolti dalla Magistratura, e per molti altri che fino ad ora hanno taciuto sui comportamenti scorretti, arroganti e certamente non democratici, di persone e studenti vicini ai centri sociali, di condannare quanto accaduto.”

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