Via Martirano: “Delinquenza senza limiti,fallimento del villaggio rom voluto dalla sinistra”

Milano

“Le ultime notizie che giungono dal Villaggio rom di via Martirano sono a dir poco vergognose per una città come Milano. Uno dei residenti nel campo spacciato dalla sinistra come il migliore d’Europa, da poco uscito dal carcere ha pensato bene di rubare un’auto, schiantarsi, sfondare con un sasso il vetro di un’altra auto, minacciare un’autista Atm, rovesciare un wc chimico e aggredire i poliziotti intervenuti per fermare il suo delirio e arrestarlo. Ovviamente non è la prima volta che il Villaggio Martirano balza agli onori delle cronache per episodi di criminalità e illegalità conclamata, quindi faccio una domanda molta chiara e semplice al sindaco Sala e a tutta la maggioranza di centrosinistra: perché questo campo non viene chiuso? Ricordo oltretutto che – come ho scoperto attraverso un’interrogazione comunale – Palazzo Marino ha incassato solo 5.000 euro sui 25.000 totali degli affitti”. Così Silvia Sardone, consigliere comunale ed europarlamentare della Lega. “A inizio anno sono stata in via Martirano per un sopralluogo e ho trovato uno scenario desolante: auto bruciate, montagne di elettrodomestici, bici rubate, cavi di rame, sversamenti di rifiuti liquidi, casette devastate. In primavera, inoltre, con una delibera di giunta l’amministrazione comunale ha pure approvato un progetto definitivo che prevede lo stanziamento di 270mila euro per interventi di messa in sicurezza e ampliamento del campo rom: soldi sperperati dalla sinistra in nome di un’integrazione che esiste solo nelle favole”.

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