Il gruppo di 28 immigrati residenti nel milanese che, secondo la giunta di Palazzo Marino, era bloccato in città per colpe del Viminale, ha ricevuto il via libera per tornare nel proprio Paese, nell’ambito del progetto dei “rimpatri volontari”.
I primi 7 immigrati partiranno tra il 13 e il 18 dicembre, secondo quanto trapela dal ministero dell’Interno. Altri 10 non godono attualmente di buona salute, perciò torneranno nei loro paesi di origine solo a gennaio.
Il Viminale ha tenuto a precisare che i ritardi subiti dall’operazione sono dovuti a “motivi burocratici e che non sono dipesi dal governo italiano”. Un nuovo e migliore accordo è stato infatti firmato con l’Unione europea perché si aumentino subito questo tipo di rimpatri. Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha sottolineato “È la dimostrazione che passiamo dalle parole ai fatti” .
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