Milano 14 Aprile – Un anno fa, quando lei aveva deciso di allontanarlo da casa, lui era tornato chiedendo scusa e giurando che non sarebbe successo mai più. Aveva promesso che quegli insulti e quelle botte sarebbero state soltanto un vecchio ricordo. E invece – come un anno prima, come due anni prima – ci è ricascato ancora e lei è finita in ospedale.
Un ragazzo di ventiquattro anni – un cittadino albanese regolare in Italia ma con precedenti – è stato arrestato giovedì sera dalla polizia con le accuse di lesioni e stalking. A dare l’allarme agli agenti, alle 21, è stata sua moglie: una connazionale di trentacinque anni che proprio dal 24enne ha avuto una figlia.
Giovedì, stando a quanto raccontato dalla stessa vittima, l’uomo l’avrebbe colpita con calci e pugni – davanti alla bimba, che era nel passeggino – soltanto perché lei gli aveva chiesto di uscire insieme a loro per andare al centro commerciale. Dopo le botte, la vittima sarebbe riuscita ad uscire di casa – un appartamento in zona Porta Romana – e avrebbe chiesto aiuto alla polizia. Gli agenti, al loro arrivo sul posto, hanno trovato la donna in strada e l’uomo in auto che continuava a insultarla e minacciarla.
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