Milano 11 Marzo – Da mesi sostengo che gli ausiliari del traffico o quelli ATM non possono fare multe se non negli spazi della sosta dati loro in concessione, cioè le righe blu oppure sulle corsie preferenziali utilizzate dei mezzi ATM. Il Codice della Strada è chiarissimo all’articolo 12.
Ma da quando governa la sinistra il Comune di Milano ha una fissa: penalizzare in tutti i modi gli automobilisti e fare cassa tramite loro. Cosi ha dato ordine ad ATM di utilizzare i suoi 130 ausiliari del traffico per fare multe ovunque: marciapiedi, zone per il carico e scarico, stalli per le moto etc.
Le Giunte di sinistra insomma pur di incassare non esitano a interpetrare le norme a loro favore e in danno dei cittadini che loro considerano sudditi a cui tutto si può imporre anche contra legem.
Così, pur essendo chiarissimo che il Codice della Strada consentiva agli ausiliari di fare multe solo sulle zone sosta date in concessione ad ATM, attraverso un atto di rango inferiore, un decreto del Sindaco Sala, si è preteso di far diventare pubblici ufficiali al pari dei Vigili Urbani dei semplici accertatori. L’ennesima furbata è stata però contestata da un cittadino che tramite l’Avvocato Fabio Previti ha avuto giustizia.
Con sentenza n 1722 del 27 febbraio 2018 del Giudice di pace Milenca Saldarelli si è stabilito che gli ausiliari del traffico non sono legittimati a fare multe dove pare a loro.
Questo atteggiamento illegittimo in danno degli automobilisti rischia di costare milioni al Comune per i ricorsi persi. Sono 730.000 le multe comminate dagli ausiliari nel 2016 e molte sono illegittime.
Intanto a nome di Forza Italia ho riinviato la diffida ad ATM a sospendere la emissione di sanzioni fuori da strisce blu e preferenziali da parte dei suo ausiliari.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
Grande Fabrizio ecco perché Milano ha bisogno di persone come te.Finalmente un po’ di giustizia ?.Complimenti!!!
Grande Fabrizio.
Ma secondo voi adesso cosa succederà? Dovremo fare una class action, prendere ciascuno un avvocato per i ricorsi, oppure il Comune avrà il buon senso di annullare tutto?
Circa un anno fa mi è capitato di trovare sul parabrezza della mia auto una multa fattami dagli ausiliari fuori dalle strisce blu: non l’ho pagata e ho atteso la notifica per fare ricorso: la notifica non mi è mai arrivata. Il mio consiglio è di non pagare, attendere l’eventuale notifica e, sempre che arrivi, fare ricorso al prefetto.
Multato da un ausiliario in Via Montenapoleone per sosta vietata. Multa annullata dal Giudice di Pace in data 6 marzo 2018 ribadendo il principio sancito dalla sentenza della cassazione che gli ausiliari non possono multare al di fuori delle righe blu e degli spazi in concessione. Purtroppo le spese non mi sono state compensate per cui avrei speso meno se avessi pagato entro 5 giorni. Sudditi quindi non cittadini !!!