Milano 31 Gennaio – Ha cercato di aprire un conto corrente mostrando un documento contraffatto. L’epilogo? Le manette con le accuse di di possesso di documenti falsi, ricettazione, sostituzione di persona, tentata truffa e falsità materiale. È successo nella giornata di lunedì 29 gennaio a Rho, nei guai un italiano di 58 anni, pluripregiudicato, residente a Borgaro Torinese (Torino).
Tutto è iniziato intorno alle 11.30 quando l’uomo è entrato in una banca di via Lainate a Rho chiedendo di aprire urgentemente un conto corrente. L’impiegato dell’istituto di credito, insospettito dall’atteggiamento del 58enne, ha allertato il 112 e sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Rho.
Durante i primi accertamenti è emerso che l’uomo aveva mostrato una carta d’identità falsa: la fotografia era sua, mentre i dati personali erano di un altra persona, un 44enne incensurato residente a Borgomanero. Non solo verificando il numero seriale i militari hanno scoperto che il documento apparteneva a una carta d’identità “in bianco” rubata insieme ad altre 20mila nel 2008 in una sede della Securpol Venezia di Fosso (Veneto).
Successivamente i militari hanno setacciato la sua abitazione di Borgaro Torinese dove sono stati trovati altri documenti falsificati: tutti riportavano la fotografia del 58enne e i dati del 44enne di Borgomanero; tra questi anche una patente di guida e una tessera regionale dei servizi della Lombardia. I documenti sono stati sequestrati mentre per il malvivente sono scattate le manette.
Non è ancora chiaro perché il 58enne volesse aprire il conto corrente, sul caso — fanno sapere i carabinieri — sono in corso indagini. (Milanotoday)
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