Milano 19 gennaio – Nella notte di Natale e la sera del 7 gennaio devastarono due vagoni della metropolitana milanese, provocando per ber due volte l’interruzione del servizio lungo della linea 2, nella tratta compresa tra le stazioni di Porta Genova e Vimodrone, con disagi per la circolazione e danni quantificati da Atm in diverse migliaia di euro. I poliziotti della Polmetro della Questura di Milano hanno individuato il gruppo, composto da quarantina di giovanissimi (tutti di età compresa tra i 16 e i 18 anni) identificandone 39: 5 di loro, 4 minorenni e un maggiorenne, sono stati denunciati per danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio.
Le indagini si sono concentrate soprattutto sull’analisi dei video delle telecamere di sicurezza presenti nelle stazioni e nei vagoni della metro. Nei filmati che risalgono alla serata del 24 dicembre si vedono alcuni componenti del branco, reduce da una serata in zona Navigli, prendere a calci un armadietto sulla banchina della stazione di Porta Genova e impossessarsi di un estintore antincendio, poi abbandonato. I giovani sono poi saliti sull’ultimo treno (uno di quelli di ultima generazioni, composto da un monovagone) seminando il panico tra i passeggeri e infrangendo a calci una vetrata del convoglio. Atm è stata così costretta bloccare il treno alla fermata Stazione Centrale e a sostituirlo con uno nuovo per garantire il proseguimento della corsa fino al capolinea: operazione, questa, che ha provocato un’interruzione del servizio di circa 70 minuti, con pesanti disagi per gli altri passeggeri. Un nuovo stop si è poi verificato alla fermata Lambrate.
Lo stesso scenario si è ripetuto la sera del 7 gennaio, sempre nella tratta Porta Genova e Vimodrone. Il gruppo, ha spiegato Maria Josè Falcicchia, dirigente dell’Ufficio prevenzione generale della Questura, è composto quasi esclusivamente da minorenni (tra loro sono state identificate anche 4 ragazze), tutti con un buon livello di scolarizzazione e tutti con una normale situazione familiare, tranne uno con entrambi genitori con precedenti penali. Non è chiaro se abbiamo agito per rabbia, gioco o per spirito di emulazione. “Ci si domanda – ha evidenziato il funzionario – se i genitori siano consapevoli del comportamento dei figli. Speriamo che a questo punto si facciano qualche domanda”.(Askanews)
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845