Quel fascista del Burian ha ucciso le palme di Milano?

Milano

Alcuni indizi, incredibilmente probanti: viene dalla Siberia, quindi è Putiniano. Viene da Nord, quindi è razzista. Fa male alle piante, quindi è anti ecologista. Ha dimostrato chiaramente, senza possibile errore, che mettere delle palme in piazza Duomo è una pessima idea. Quindi è chiaramente fascista. Chi è questo nemico del popolo? Il Burian. Quel vento che ci ha portato freddo e neve alla fine dell’inverso, potrebbe aver anche ucciso le palme di Starbucks. Ma che peccato. Chi lo avrebbe mai detto. Chi avrebbe mai potuto immaginarlo? State forse dicendo che delle piante TROPICALI, abituate a vivere tra i 18 ed i 27 gradi avrebbero sofferto in una città andata per una settimana sotto lo zero costantemente? Consideratemi stupito a morte. Ma come? Ma davvero l’idea di consentire la piantumazione di queste specie alloctone ha generato un paesaggio desolato, di tipo post atomico nel salotto buono della città? Davvero?

Vedete, se le piante ve le piantate voi in casa, a me non darebbe fastidio. Non darebbe fastidio a nessuno di sensato. Sì, beh, salvo ad alcuni compagni consiglieri comunali, che ritengono di avere diritto a decidere cosa dobbiate fare con il verde di casa vostra. Salvo poi fregarsene del verde pubblico, anche quando è sotto le loro finestre, come quello scelto per Piazza Duomo. In ogni caso, si diceva, a casa vostra potete fare, per me, quello che vi pare. Ma negli spazi pubblici, un minimo di buon senso avrebbe dovuto essere usato. Avere dei cadaveri, che potrebbero o meno riprendersi in primavera, è uno schifo. Questo si poteva risolvere in due modi: mettere nelle condizioni delle previsioni su cosa doveva succedere in caso di gelate. Oppure, e sono certo sia stato previsto, chiedere che siano trattate come morte. Perché, al netto del gatto di Schroedinger, se una pianta ORNAMENTALE sembra morta, dovrebbe essere trattata, a tutti gli effetti, come morta. So che apparirà banale come considerazione, ma per i nostri amici di Palazzo Marino deve sembrare un salto nel vuoto.

Il tutto, ovviamente, al netto dell’idea, che solo un’amministrazione ideologicamente schierata contro la realtà avrebbe potuto, nell’anno del Signore 2017, approvare delle palme davanti al Duomo.

2 thoughts on “Quel fascista del Burian ha ucciso le palme di Milano?

  1. ed altrettanto si dovrebbe fare con olivi ed affini in valpadana, vediamo di piantare solo piante autoctone perchè la scienza ci insegna che porre nel proprio giardino piante non di habitat può creare problemi al resto del patrimonio arboreo, pertanto signori che abitate al nord con esclusione delle zone di microclima lasciate gli olivi dalla liguria in giù dove producono reddito …..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.