A Milano, la questione della sicurezza e del decoro urbano torna prepotentemente in primo piano. Stavolta con la notizia della nuova occupazione abusiva dell’ex liceo Alessandro Manzoni in via Rubattino 6. A meno di tre anni dall’ultimo sgombero, avvenuto l’11 novembre 2022, la struttura è nuovamente diventata un rifugio. Questo ha generato allarme e frustrazione tra i residenti del quartiere.
Lo stabile, noto da tempo alle cronache per episodi di degrado e occupazioni abusive, è stato trasformato ancora una volta in un’area di insicurezza. Il via vai di persone che entrano ed escono liberamente ha riportato il timore tra i cittadini, che vivono l’instabilità della situazione come una ferita aperta. La notizia ha suscitato la reazione immediata di comitati e associazioni locali. Il Comitato Sicurezza per Milano ha già chiesto un intervento deciso e tempestivo da parte delle istituzioni.
“Non è possibile che una situazione di così evidente illegalità si ripeta ciclicamente”, denunciano dal comitato. “Chiediamo alle autorità competenti di agire senza indugio per ripristinare la legalità e garantire la sicurezza dei residenti, stanchi di convivere con il degrado e la mancanza di controlli.” La situazione evidenzia una criticità persistente nella gestione degli stabili abbandonati in città, sottolineando la necessità di soluzioni a lungo termine che vadano oltre il semplice sgombero, per evitare che questi episodi si ripetano in futuro.
La preoccupazione principale dei residenti riguarda non solo l’occupazione in sé, ma anche i problemi collaterali che ne derivano, come la gestione dei rifiuti, i rischi igienico-sanitari e la percezione di insicurezza che influisce negativamente sulla vita quotidiana del quartiere. Le prossime ore saranno cruciali per capire quali misure verranno adottate dalle forze dell’ordine e dall’amministrazione comunale per affrontare questa ennesima emergenza.
Ok che non dovrebbero stare in questa struttura pero non hanno mai dato problemi a nessuno né fanno rumore o creano degrado in zona