Crolla il “Modello Milano”, gli elettori del PD disconoscono le scelte di Sala
Un recente sondaggio condotto da Only Numbers mette in evidenza il forte malcontento degli elettori del Partito Democratico (PD) nei confronti del “modello Milano”, gestito dall’amministrazione di centrosinistra e dal sindaco Giuseppe Sala. I dati, pubblicati su “La Stampa” dalla sondaggista Alessandra Ghisleri, mostrano come sei elettori del PD su dieci esprimano una netta sfiducia nella gestione urbanistica della città, considerandola problematica e favorevole agli interessi privati.
La crescita di Milano: per chi?
Alla domanda se la crescita della città abbia favorito solo gli interessi privati, il 60% degli elettori del PD ha risposto affermativamente. Questo dato, definito “clamoroso” nell’analisi, è in linea con le risposte degli elettori di M5S e AVS, ma supera persino la percentuale di sfiducia riscontrata tra gli elettori di centrodestra (attestata tra il 30% e il 41% per Forza Italia, Lega e FdI).
I risultati del sondaggio indicano che, anche prima di qualsiasi sentenza giudiziaria, una parte significativa dell’opinione pubblica, compresa una fetta consistente dell’elettorato del PD, ha già un’idea chiara sulla questione. Quasi il 70% degli italiani (68,7%) è convinto che a Milano si sia creato un sistema di speculazioni intorno ai grandi progetti urbanistici, e questa convinzione è ampiamente condivisa, senza significative differenze tra i sostenitori dei vari partiti.
Sfiducia trasversale e giudizio severo
Il “modello Milano”, un tempo presentato come esempio di innovazione, oggi viene percepito da una larga parte dell’elettorato come una macchina che avvantaggia interessi privati e speculazioni. Il 45,1% degli italiani lo definisce esplicitamente “problematico”, e un altro 29,9% lo vede come un modello fatto di “luci e ombre”.
La sfiducia si estende in modo trasversale a tutta la classe dirigente, sia di maggioranza che di opposizione, ma sono proprio gli elettori che avevano dato fiducia al sindaco Sala a mostrare il giudizio più severo. Sei elettori del PD su dieci sono convinti che il sistema di speculazione sia reale e chiedono maggiori controlli per il futuro. Questo segna un’ennesima battuta d’arresto per la leadership del partito e solleva interrogativi sul futuro politico dell’amministrazione milanese.
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Non capisco lo stupore degli elettori della sinistra, peppe è quello dell’Expo…..questi mi sembrano scesi dal pero