Gli interventi di “urbanistica tattica” a Milano, nati per creare spazi di aggregazione e pedonalizzare aree urbane, stanno generando un dibattito acceso e visioni contrastanti. Se da un lato l’idea di restituire le piazze ai cittadini è accolta positivamente, dall’altro residenti e commercianti denunciano una “mala movida” notturna che compromette la vivibilità, trasformando tavoli da ping-pong in improvvisati tavoli da bar e aree pedonali in discoteche a cielo aperto. Il Comune, di fronte alle crescenti proteste, annuncia più controlli.
Le Notti Insonni e gli Scontri in Piazza
Le segnalazioni si moltiplicano, evidenziando un degrado che si manifesta dopo il tramonto. L’ultimo episodio di inciviltà risale allo scorso weekend in piazza Spoleto, dove un residente che chiedeva silenzio è stato raggiunto da bottiglie di vetro lanciate da un gruppo di ragazzi alle 5 del mattino. Roberto Fiorentino del Comitato residenti di Nolo, pur sostenendo le piazze tattiche, chiede a Palazzo Marino una “gestione diversa nella fascia notturna”, lamentando musica alta fino a tarda notte e schiamazzi che hanno portato, lo scorso anno, anche a sfondare un portone. La richiesta è chiara: intensificare i pattugliamenti.
Disagi per Residenti e Commercianti: Il Doppio Volto delle Piazze
Simili preoccupazioni emergono da piazzale Lavater, dove una residente da 35 anni descrive un’area trasformata di notte da bivacchi e musica assordante, in netto contrasto con la serena atmosfera mattutina. Antonio Monopoli, che lavora in un bar vicino, conferma i disagi per la sicurezza e il degrado, testimoniato da una vetrina rotta del suo locale.
Anche in piazza Angilberto (Corvetto), si sta valutando di riposizionare tavoli da ping-pong e panchine per mitigare i disagi notturni. I commercianti di via Corridoni, vicino al liceo Da Vinci, lamentano di non essere stati consultati sulle modifiche che hanno creato problemi per i fornitori e chiedono un ripensamento del progetto per bilanciare gli interessi.
Comune e Opposizione: Ricerca di Soluzioni
La questione delle piazze tattiche è diventata anche un terreno di scontro politico. Il consigliere Alessandro De Chirico (Forza Italia) ha etichettato queste aree come un “lunapark per i malintenzionati”. L’assessora ai Quartieri, Gaia Romani, dal canto suo, invita il centrodestra a collaborare per trovare soluzioni, sottolineando che “i problemi che emergono non dipendono dall’esistenza dello spazio pubblico ma da comportamenti individuali che richiedono interventi mirati”.
Per rispondere alle criticità di piazza Spoleto, Palazzo Marino ha già richiesto un aumento dei passaggi delle forze dell’ordine e ha in programma un incontro con il comitato dei residenti di Nolo nei prossimi giorni. La sfida è ora trovare un equilibrio che permetta a Milano di godere dei suoi nuovi spazi pubblici senza compromettere la tranquillità e la sicurezza dei quartieri.
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