L’Assessore alla casa va all’Isola e scopre la triste realtà di Mm: cantine allagate, garage col canone triplicato, rapporti affidati al call center

Milano

Si è svolto martedì 20 a Milano in Via Borsieri 4 l’incontro del Comitato Isola Case Popolari e l’Assessore Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Milano Fabio Bottero.

Assessore Bottero

Presenti all’iniziativa il Presidente di M.M. divisione casa Dott. Mornati, partecipata (??) del Comune che gestisce l’intero patrimonio abitativo comunale dal 2015, il Presidente della Commissione Casa Federico Bottelli e il Presidente della Sottocommissione Manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria degli edifici comunali Avv. Riccardo Truppo.

Il Comitato Isola Case Popolari è nato su iniziativa di alcuni residenti del quartiere e abitanti dei plessi comunali, gestiti da M.M.  Abitanti stanchi della scarsa collaborazione e comunicazione con chi li amministra.

I plessi di Edilizia Popolare, gestiti in affidamento per 30 anni da MM con Delibera Comunale del 2015, presentano criticità anche in Zona Isola come in tutta la città.

Avvolti dalla nuvola di “privilegiati” per l’area in cui risiedono, per inciso area già da loro abitata ben prima di tutta l’edilizia extra lusso costruita dopo, gli abitanti riscontrano criticità gravi nella manutenzione e gestione, ordinaria e straordinaria.

Il Comune, proprietario degli immobili, ha delegato in toto la gestione ad MM .

Gestione che, dopo numerose segnalazioni e rimostranze, sta mostrando particolari urgenze.

Il Comitato Isola Case Popolari ha chiesto all’Assessore Bottero l’apertura di un tavolo di confronto, presenti i due presidenti delle commissioni dedicate.

L’intento è di costruire una relazione fattiva, in grado di sopperire le problematicità sempre più emergenti dalla gestione e trovare soluzioni fattive per un corretto e decoroso vivere negli stabili.

Analogamente verranno intavolate discussioni anche con il Direttore M.M. Mornati.

Assessore e Direttore si sono entrambi mostrati decisamente sorpresi di quanto è emerso da quanto relazionato dalla Presidente del Comitato e dai successivi racconti vivaci dei cittadini, accorsi numerosi per presenziare e testimoniare dal vivo le proprie esperienze ed entusiasti per la presenza (finalmente !) di un Assessore del Comune di Milano.

L’unico canale di comunicazione dei cittadini residenti è il call center, appaltato in Veneto. Non ci sono referenti locali, non è possibile contattare telefonicamente o via email la dirigenza o i numerosi manager preposti.

Le spese di gestione per gli inquilini abitanti sono onerose e sono stati richiesti conguagli anche degli anni delle gestioni precedenti, per citarne una la Romeo Gestioni finita in malasorte.

Gli inquilini sentono di essere trattati con sufficienza e sopportazione dal personale MM e vorrebbero invece essere un punto di forza per ottimizzare gestioni e manutenzione varie.

Gli stabili tutti si stanno ammalorando, sospesi tra vetustà e cattiva manutenzione ed è oggi opportuno intervenire con interventi corretti e tempestivi.

Importante poi provvedere con urgenza ai lavori necessari previsti per legge: antincendio  – evacuazione e sicurezza – che come solo recentemente è emerso dalle relazioni in Consiglio Comunale del Dott. Riccardo Truppo , capogruppo Fratelli d’Italia- non sono stati effettuati come normativa penale prevede.

Per cui oltre la metà degli stabili comunali NON ha i permessi necessari, previsti per legge, con grave preoccupazione da parte di chi questi complessi li abita e vive quotidianamente.

Altra criticità è emersa la gestione delle riparazioni degli ascensori, affidate ad aziende fuori regione – Campania  nel tal caso – che non intervengono tempestivamente (in questo plesso KOME’ ASCENSORI) lasciando disabili e anziani isolati e soli ai piani alti spesso per mesi.

Analogamente è stata posta all’attenzione dell’Assessore la gestione dei posti auto, negli stabili ove presenti.

Svincolati nel 2014 dalla pertinenza abitativa dei contratti originali – prima del passaggio con l’avvento di MM ad edilizia popolare le case erano demaniali e gli inquilini contrattualizzati con equo canone –  sono stati posti prezzo di libero mercato.

Attualmente – dato aggiornato a maggio 2025 – il prezzo mensile è pari a 165 euro (!!),  di cui oltre 60 sono le spese di pulizia.

Cifra che resta elevatissima non solo rispetto ai canoni di alloggi popolari ma anche rispetto ai garage privati

Pulizia dichiarata che raramente viene effettuata realmente a fondo, con igienizzazione dei locali interrati che più e più volte vengono sommersi dall’acqua fino a quasi 3 metri, a seconda dell’entità dell’esondazione, e calamità varie.

Locali interrati dove più residenti hanno avuto l’auto rovinata e alluvionata e dove bastano poche ore di pioggia intensa per rendere difficile la permanenza.

E dove, causa cancelli di accesso, maniglie e porte rotti da più di due anni nonostante le numerose segnalazioni al call center con richiesta di intervento urgente, si introducono persone per dimorare, rubare e spaccare.

L’Assessore Bottero si è impegnato a fissare a brevissimo il tavolo richiesto e il Comitato spera vivamente in un calendario di incontri programmatici per poter risolvere le criticità gravi e migliorare le condizioni abitative di tanti, soprattutto gli anziani.

La popolazione dei caseggiati del quartiere è composta da moltissimi anziani che non sanno a chi rivolgersi per i piccoli e grandi problemi abitativi e che vedono nel Comitato Isola Case Popolari una valida soluzione e tramite per ricevere aiuto.

All’Assessore Bottero e ai Presidenti presenti, in copia anche per il Dott. Marzolla della Direzione casa, è stato consegnato un dossier tratteggiato della situazione degli stabili comunali del quartiere isola e le numerose segnalazioni dei cittadini, con le problematiche gravi e urgenti da risolvere.

Confidiamo che l’Assessorato del Comune di Milano, in quanto proprietario effettivo degli immobili, voglia tendere la mano ai cittadini abitanti e collaborare insieme per rendere migliore la loro percezione e il vissuto quotidiano.

4 thoughts on “L’Assessore alla casa va all’Isola e scopre la triste realtà di Mm: cantine allagate, garage col canone triplicato, rapporti affidati al call center

  1. E’ VERGOGNOSO A MILANO 2025 CHE CITTADINI DI CASA COMUNALE v.giulio perticari 28 milano MMCASA NON CONSIDERA ,NON INTERVIENE,NONRISPONDE , LAMALAGESTIONE PERSEVERA! ! !.

  2. Milano2025 Casa comunale v.giulio perticari 28 mmcasa FORSE ha difficolta’ nel gestire questo singolo stabile , problemi irrisolti da ANNI INUTILE SEGNALARE , A CHI DOVREMMO RIVOLGERSI? ? ? ? ?

  3. Mmcasa NON SI PRESENTA ad incontro con assessore demanio e inquilini v.g.perticari 28 (13/6/25) come interpretare questo comportamento? ? ? NON COMMENT.

  4. Chi ha deciso che il portinaio non svolga niente dei suoi compiti ,senza comunicare motivazione VERA ,Con il costo aggiuntivo di impresa pulizie per 2 ore e mezza, mantenendo invariati tutti previlegi NON FA’ NIENTE IN ASSOLUTO ,SOLO 2 VOLTE ALLA SETTIMANA LA POSTA ,CHI E’ IL FAUTORE DI QUESTO?

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