occupazione liceo Parini

Poche idee e confuse per le occupazioni. La regia della sinistra

Fabrizio c'è Milano

Incredibile l’archeologia politica che viene riesumata in queste settimane nei licei di Milano e d’Italia.

Scorrendo le rivendicazioni di chi occupa le scuole si leggono minestroni di idee confuse e di strafalcioni storici. Si accosta la parola  genocidio a Gaza, si accusano i poliziotti di ripristinare chissà quale regime fascista, si chiede lo psicologo di Stato per gli studenti.

Si dirà: le occupazioni si sono sempre fatte. Però è incredibile come vengano manipolati e strumentalizzati anche per piccolo cabotaggio politico e antigovernativo i sogni e le ingenuità di giovani generazioni. E certamente non si fa loro del bene consentendo di commettere vandalismi e abusi nelle scuole occupate. Né instillando l’idea che siccome sei studente puoi insultare e tirare di tutto ai poliziotti, che invece non possono tutelare l’ordine pubblico se no sono biechi esecutori degli ordini del governo fascista.

Povero il paese che alleva così le sue future classi dirigenti…

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