Incredibile l’archeologia politica che viene riesumata in queste settimane nei licei di Milano e d’Italia.
Scorrendo le rivendicazioni di chi occupa le scuole si leggono minestroni di idee confuse e di strafalcioni storici. Si accosta la parola genocidio a Gaza, si accusano i poliziotti di ripristinare chissà quale regime fascista, si chiede lo psicologo di Stato per gli studenti.
Si dirà: le occupazioni si sono sempre fatte. Però è incredibile come vengano manipolati e strumentalizzati anche per piccolo cabotaggio politico e antigovernativo i sogni e le ingenuità di giovani generazioni. E certamente non si fa loro del bene consentendo di commettere vandalismi e abusi nelle scuole occupate. Né instillando l’idea che siccome sei studente puoi insultare e tirare di tutto ai poliziotti, che invece non possono tutelare l’ordine pubblico se no sono biechi esecutori degli ordini del governo fascista.
Povero il paese che alleva così le sue future classi dirigenti…

Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.