Pure i corvi ci si mettono a sporcare Milano. Stranamente Sala non si è ancora scagliato contro i corvidi che spargono i rifiuti. Ma poi tanto strano non è, se riconoscesse il problema la soluzione sarebbe comunque irraggiungibile. Per lui, almeno. Ce ne parla Franco Vassallo, già Consigliere del Municipio 7:
“Durante il mio mandato avevo suggerito di installare cestini con la copertura. È un design molto banale: il tettuccio sopra impedisce in sostanza tre cose: lo scarico di rifiuti ingombranti, gli umani che vanno a frugare tra i rifiuti e soprattutto l’intervento di uccelli vari. Tradizionalmente si parla di corvi, ma ovviamente non sono i soli. Ma di qualsiasi specie siano i pennuti, i danni sono gli stessi. I rifiuti vengono sparsi ovunque e il vento fa il resto. In queste settimane, fateci, caso le strade sono inguardabili. Facile prendersela con AMSA, ma loro non possono volare, devono affrontare il traffico creato dalle piste ciclabili di Sala e soci. Così devono svuotare i cestini prima che si riempiano troppo. Altrimenti ci pensano gli uccelli. Questo, ovviamente, perché, quando ho fatto la mia proposta la risposta è stata che quei cestini “non sono in uno dei design usati per Milano”. Ora io capisco che siamo la città dello stile, ma se abbiamo consentito l’albero di Natale di Gucci potremmo anche essere un po’ più flessibili sui cestini, non trovate? Ecco, dalle parti di Palazzo Marino non trovano, evidentemente. Eppure l’effetto, anche in termini di danni d’immagine, non è piccolo. Evidentemente andrà bene a Sala e compagni. Io però continuo a sperare che le proposte di buon senso non debbano sottostare al fuoco incrociato dell’ideologia. Sbaglio, forse?”

Giornalista pubblicista, opera da molti anni nel settore della compliance aziendale, del marketing e della comunicazione.