L’urlo di disperazione dei residenti di viale Abruzzi arriva nelle sedi istituzionali, più precisamente in Municipio 3. A portarlo è stato un giovanissimo, Andrea Parrino, 22 anni, giornalista di Milano Post e Libero, che ha raccontato con precisione il problema nella seduta municipale di giovedì 20 novembre.
«La situazione di viale Abruzzi – ha dichiarato Parrino – era già stata segnalata da molti residenti al Comune e al Municipio, ma non è stata ancora data alcuna risposta. Dalle segnalazioni emerge una totale disperazione da parte dei residenti; quindi – conclude Parrino -, spero che questo intervento apra gli occhi anche alle istituzioni. Da ormai diversi mesi, i residenti di viale Abruzzi sono preda di una situazione di degrado, che ha origine davanti al bar “Caffè degli Artisti”, all’altezza di viale Abruzzi 23. Qui, molti giovani si riuniscono tutte le sere per scambiare due chiacchiere e divertirsi. In poco tempo, però, questo divertimento si è trasformato in un problema. Lattine vuote, cartacce, escrementi, sono solo alcuni degli effetti che i residenti sono costretti a subire ogni mattina, soprattutto nei weekend. Nei giorni di punta, i residenti sostengono che non ci sia neanche spazio per camminare sul marciapiede di fronte al bar. Secondo alcuni consiglieri di municipio, Caterina Antola, presidente di Municipio 3 in quota Pd, sarebbe intervenuta sulle dichiarazioni di Parrino, limitandosi però a dire «che sugli edifici privati devono intervenire gli amministratori». Una dichiarazione che, fosse davvero reale, non rassicurerebbe granché i residenti disperati.