LEGA: “P.za Caiazzo: tronchi cementificati, radici tranciate, guerra alle auto, piazza tattica e finto ambientalismo a discapito dei residenti”

Milano

“In Piazza Caiazzo la follia ideologica della guerra alle auto si scontra con il finto ambientalismo del Comune di Milano, tra radici degli alberi tranciate, rimozione di posti auto e l’ennesima piazza tattica sotto le finestre dei residenti”.

Lo dichiarano Samuele Piscina, Consigliere Comunale e Segretario Provinciale della Lega di Milano, e Davide Rampi, Capogruppo Lega nel Municipio 3 di Milano.

“Il progetto, i cui lavori proseguiranno fino a settembre 2026, presenta pecche enormi e rappresenta l’ennesimo esempio dell’inadeguatezza dell’amministrazione di sinistra guidata da Sala. Basta guardare la cosiddetta piazza tattica che stanno realizzando in via Doria: decine di posti auto cancellati sotto le finestre dei residenti, proprio dove la gente vive, lavora, ha diritto a parcheggiare, ma soprattutto di risposare. Possiamo scommettere che quest’area diventerà come le altre numerose piazze tattiche realizzate in città: luoghi di disturbo e degrado che tolgono il sonno ai residenti”.

“La sinistra milanese si riempie spesso la bocca di ambientalismo, ma in questo cantiere è evidente come l’incoerenza abbia superato ogni limite! Per realizzare le nuove banchine dei mezzi pubblici, sono state tranciate di netto le radici delle alberature presenti. Inoltre, molti tronchi sono stati addirittura cementificati alla base, in palese violazione del Regolamento del Verde del Comune di Milano. È inaccettabile che proprio chi si autoproclama paladino dell’ambiente sia il primo a distruggere il verde cittadino. Al primo albero caduto non vengano poi a dirci che è colpa del cambiamento climatico!”

“Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni dai residenti, già infuriati per la perdita di circa ottanta posti auto. Quale alternativa propone il Sindaco Sala? Non tutti possono permettersi un box a Milano, peraltro in un’area urbanizzata dove comunque i posti in struttura sono insufficienti a soddisfare la domanda. Dov’è finito il piano parcheggi promesso dal Primo Cittadino? Con questa politica ideologica il Comune sta solo peggiorando la vita di chi deve muoversi per lavorare, accompagnare i figli o assistere i propri familiari. È l’ennesimo tassello di una strategia miope e punitiva contro chi usa l’automobile, tanto demonizzata dalla sinistra”.

“Sette milioni e mezzo di euro per ritrovarsi con alberi danneggiati, parcheggi eliminati, l’ennesima piazza tattica che creerà disagi ai residenti e binari morti mai rimossi nelle vie adiacenti. È questa la città modello che Sala continua a raccontare? A noi sembra l’ennesimo esempio di inefficienza, spreco e cattiva amministrazione.”, concludono gli esponenti leghisti.

Samuele Piscina
Segretario Lega per Salvini premier Milano
Consigliere comunale di Milano
Capogruppo Città metropolitana di Milano

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