Chiusura della stazione di Porta Genova e avvento della nuova linea S19: cosa cambia per i pendolari

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La stazione ferroviaria di Porta Genova chiuderà definitivamente a dicembre 2025, in coincidenza con il cambio orario di Trenord. Questa chiusura segna un’importante riorganizzazione del servizio ferroviario nella zona sud di Milano, come confermato da un documento sulle tariffe ferroviarie e ribadito dall’assessore regionale Franco Lucente durante un incontro pubblico.

Con la dismissione di Porta Genova, il servizio sulla linea Milano-Mortara sarà completamente ripensato. La linea dei treni regionali R31, che prima terminava a Porta Genova, avrà ora il suo nuovo capolinea a Rogoredo. Per i viaggiatori, questo significa un cambio di abitudini: le fermate milanesi intermedie saranno San Cristoforo, Romolo, Tibaldi e Porta Romana.

A integrare e potenziare il servizio, verrà istituita la nuova linea suburbana S19, che collegherà Albairate a Rogoredo. Anche questa linea si fermerà a San Cristoforo, Romolo, Tibaldi e Porta Romana, creando una maggiore offerta di trasporto.

Secondo l’assessore Lucente, la S19 garantirà 62 corse giornaliere, con una frequenza di circa un treno ogni mezz’ora. Sommando le corse della S19 a quelle della linea esistente, si otterrà un treno ogni 15-20 minuti, trasformando di fatto il servizio in una “metropolitana leggera” per i Comuni del sud-ovest milanese. Questo potenziamento è pensato per migliorare l’interconnessione con altri mezzi di trasporto, come la M4 a San Cristoforo e la M2 a Romolo, oltre a collegare direttamente i pendolari con il polo strategico di Rogoredo, da cui partono i treni ad alta velocità.

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