Boeri sotto inchiesta a Milano, ma ombre sul progetto “Roma 050” e polemiche sui costi

Milano

L’indagine sull’urbanistica milanese che ha coinvolto il celebre architetto Stefano Boeri sta accendendo i riflettori anche su Roma. Qui, Boeri ha diretto per 18 mesi il discusso progetto “Laboratorio Roma 050”, finalizzato a elaborare proposte di rigenerazione urbana per la Capitale fino al 2050, e proprio in città sono apparsi manifesti contro l’archistar. La sua presenza in entrambe le città e il coinvolgimento di figure comuni nelle indagini milanesi, come l’imprenditore Manfredi Catella, sollevano interrogativi sul futuro dei progetti romani.

L’architetto, già figura di spicco dell’architettura internazionale, è ora indagato a Milano per presunta corruzione. Il suo nome compare negli atti giudiziari insieme a quello del sindaco Giuseppe Sala, dell’imprenditore Manfredi Catella, dell’ex assessore Giancarlo Tancredi e dell’ex presidente della commissione Paesaggio Giuseppe Marinoni.

Il controverso “Roma 050” e i manifesti contro Boeri

A Roma, Boeri era stato chiamato nel 2022 dal sindaco Roberto Gualtieri e dall’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia per guidare un team di architetti nel progetto “Laboratorio Roma 050 – il Futuro della Metropoli Mondo”. Questo incarico, durato 18 mesi e nato tra accese polemiche, ha visto uno stanziamento capitolino di 750mila euro, gestito da Risorse per Roma, per finanziare il gruppo di 13 professionisti, Boeri incluso.

Le critiche più forti erano arrivate da Fratelli d’Italia e M5S, che contestavano l’ingente finanziamento, e dall’Ordine degli Architetti di Roma e provincia. Tre anni fa, l’allora presidente Andrea Panci aveva espresso preoccupazione per l’affidamento del progetto senza bandi o manifestazioni di interesse, definendo la prassi “anacronistica” e improntata alla “mancata trasparenza”. A queste polemiche si sono aggiunte, di recente, la comparsa di manifesti critici nei confronti di Boeri nella Capitale.

Nonostante le controversie iniziali, il lavoro di Boeri e del suo team di under 35 è proseguito. Il 22 giugno 2025, sono stati presentati in Campidoglio gli scenari di trasformazione e rigenerazione urbana per Roma, strutturati in tre fasi: “L’Atlante delle Trasformazioni” (orizzonte 2030), “L’Affresco della Roma futura” (2030-2050) e la “Carta per Roma” (oltre il 2050).

L’eco dell’inchiesta milanese su Roma

L’inchiesta milanese sta ora accendendo un faro anche sui numerosi progetti di rigenerazione urbana previsti nella Capitale. La presenza di nomi coinvolti nell’indagine, che operano o hanno operato in entrambe le città – su tutti Manfredi Catella di Coima Sgr e lo stesso Stefano Boeri – suggerisce che le ripercussioni potrebbero non limitarsi al capoluogo lombardo.

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