Il pre-esercizio delle telecamere nella Ztl Quadrilatero sarà prorogato per valutare approfonditamente le analisi dei flussi emerse nei primi due mesi del provvedimento. Si provvedere a eventuali modifiche ritenute utili nell’ottica di un’applicazione efficace, equilibrata e condivisa della misura viabilistica”. Lo comunica l’Amministrazione comunale, rimandando il sanzionamento da parte delle telecamere alla prima metà di settembre.
Giovanati (F.I)
“La proroga del pre-esercizio delle telecamere nella ZTL del Quadrilatero è la conferma che questo provvedimento è stato costruito sull’improvvisazione. Non ci sono basi tecniche solide. Un progetto calato dall’alto, senza un confronto strutturato con il territorio, i cittadini e gli operatori economici, e privo di una reale valutazione preventiva dei flussi di traffico”. Lo dichiara Deborah Giovanati, presidente della Commissione di Controllo delle Partecipate del Comune di Milano e consigliera di Forza Italia. “Il fatto che oggi si debba ancora ‘valutare approfonditamente’ ciò che si sarebbe dovuto conoscere prima dell’attivazione del provvedimento dimostra tutta la fragilità dell’impianto.
Intanto però sono già stati spesi soldi pubblici per telecamere e segnaletica, in un’operazione che rischia ora di essere rivista o addirittura ridimensionata. Come Presidente della Commissione di Controllo Partecipate – prosegue Giovanati(FI) – chiederò formalmente un’interlocuzione con l’Assessorato alla Mobilità e con AMAT per chiarire su quali basi tecniche sia stata progettata questa ZTL, quali dati concreti siano stati presi in considerazione e quanto sia costata finora l’intera operazione, incluso il pre-esercizio. I cittadini hanno il diritto di sapere come vengono spesi i loro soldi e su quali fondamenta si costruiscono provvedimenti che impattano sulla vita quotidiana. La mobilità sostenibile è un obiettivo che condividiamo, ma va perseguito con metodo, trasparenza e partecipazione. Non con azioni ideologiche che rischiano di danneggiare il centro storico, il commercio e la fiducia dei milanesi nelle istituzioni.”
Verri (Lega)
“Il rinvio a settembre dell’entrata in vigore della ZTL del Quadrilatero è una scelta intelligente, che avevamo da tempo auspicato. Tuttavia questa decisione mette in evidenza due criticità che il Comune non può più ignorare. La prima è che la sperimentazione avviata in queste settimane deve produrre risultati concreti e trasparenti, perché non è accettabile introdurre un divieto senza una reale analisi d’impatto sulle attività economiche e sulla vivibilità del quartiere.
La seconda è che, come la Lega ha sempre denunciato, questo provvedimento presenta forti criticità: limita pesantemente le attività commerciali, il divieto H24 è una follia che penalizza chi lavora e mette anche a rischio la sicurezza delle persone nelle fasce serali. Inoltre il divieto all’accesso dei motorini è una misura inutile, che colpisce lavoratori e cittadini senza alcun reale beneficio ambientale. Per questo continueremo a lavorare, anche durante la sessione di bilancio, affinché a settembre la ZTL che entrerà in vigore sia davvero equilibrata, frutto delle richieste dei cittadini, delle categorie economiche e di tutti i milanesi”. Ha commentato così, Verri, la decisione di Palazzo Marino di posticipare l’attivazione della zona a traffico limitato.

Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano