Ieri sono andati in ospedale in due, con sintomi respiratori. I risultati non ci sono ancora, ma la sospettata è sempre lei: la legionella. D’altronde il periodo di incubazione è abbastanza elastico e se anche la sanificazione del 2 luglio avesse avuto successo, questo non coprirebbe nulla di quanto respirato l’1. Ci informa MilanoToday che i risultati sulla cisterna sono negativi. La cosa non sorprende, anche nel 2017 il problema era nelle tubature. Resta da capire come intendano ripulirle con una caldaia che non riesce a produrre acqua calda a sufficienza da arrivare all’ultimo piano. Già la volta scorsa ci vollero sei mesi perché il sapore e l’odore del cloro passassero. Adesso ci si muove nella nebbia.
Ieri sera radio condominio in ogni caso dava i primi risultati non ufficiali: il batterio c’è, ma è nelle case. La situazione, come vedete, non è certo serena. E le poche informazioni non aiutano.
Già: la mancanza di informazioni. Ormai le diagnosi si sono moltiplicate. C’è ancora bisogno di sapere dove sia il batterio per poter agire? O qualcuno spera di poterci dire che stavamo scherzando, sono solo coincidenze fortuite? L’altra volta, nel 2017, al primo decesso si era intervenuti con forza e senza risparmio di mezzi. L’Assessore alla Sanità era Giulio Gallera, che, pur dall’altra parte del mondo (era il 26 agosto) non aveva atteso un solo giorno più del necessario. Adesso è come se nessuno avesse davvero fretta. Salvo gli inquilini. I quali, lo ricordo ai colleghi delle testate più blasonate, non sono affatto rassicurati quando usate frasi come “i contagiati hanno tra i 72 e i 90 anni con altre patologie pregresse”. E’ l’identikit del 90% degli inquilini di via Rizzoli 73-87.
Ecco, in tutto questo si è visto per un’ora l’Assessore Bottero, mentre tutto il centrodestra è stato presente in ogni fase e a più riprese. Il Sindaco? Se lo chiede anche Truppo (FDI). E ha ragione. Un Sindaco dovrebbe esserci in casi del genere. Magari solo per mostrare vicinanza. Ma l’assenza parla di disinteresse. E no, non è una buona prassi amministrativa, qualsiasi cosa ne pensi il Consigliere più assente a Palazzo marino. Che poi è sempre il Sindaco.
Ieri sera il Consigliere di Municipio 3 Ferrarese (FdI) ha chiesto con forza e urgenza la convocazione di una commissione sopralluogo presso le case popolari di via Rizzoli. Qualora non fosse concessa sarà convocato un consiglio straordinario.

Giornalista pubblicista, opera da molti anni nel settore della compliance aziendale, del marketing e della comunicazione.